01/12/2006 14:32
Ambiente
Una nuova pista fra via Nenni e via Monnet
Lavori in corso per accrescere il “sistema ciclabile”
L'assessore Curcio: «L'estensione e il collegamento della rete per favorire l'interscambio»
Aperto il cantiere per il collegamento ciclabile tra il parcheggio di interscambio di via Nenni e la pista “Learco Guerra” in via Monnet. Il nuovo tratto, per un investimento di circa 123 mila euro, che si connetterà al sistema ciclabile dell'area ospedaliera e del centro storico, rappresenterà un caposaldo del sistema cittadino di mobilità ciclabile. Nel parcheggio di via Nenni verrà infatti realizzato anche un punto di intersambio auto/bici e bus/bici, parte del sistema automatico di noleggio “Bici in città”.
La nuova pista precederà la costruzione di un altro tratto ciclabile (i lavori inizieranno immediatamente dopo la chiusura dell'attuale cantiere) che unirà il polo solastico di Reggiana con via Pigafetta. Mentre in primavera è programmata l'apertura di altri due cantieri per la realizzazione di altrettante piste: il primo lotto a S. Paolo del collegamento fra il Nuovo Marconi e il centro città e il tratto a Le Badie che unirà le scuole di via 1° Maggio con il quartiere che si estende dietro Pratilia.
Un'operazione di 680 mila euro, che porterà vicino ai 50 km la rete cittadina di piste ciclabili, a cui vanno aggiunti altri 80 mila euro per “Bici in città”. «L'intervento - afferma l'assessore all'Ambiente Camilla Curcio - si propone di estendere la rete di piste ciclabili, creando una serie di postazioni nelle quali sarà possibile noleggiare una bicicletta». Cinque le postazioni previste: piazzale Ebensee (parcheggio ospedale), Stazione centrale, Stazione Porta al Serraglio, parcheggio scambiatore Lam di piazza Nenni, area di sosta ciclabile di via Toscanini.
Le postazioni consentiranno il noleggio automatico di biciclette, tramite una tessera magnetica richiesta al Comune per accedere al sistema. Il rilascio delle tessere, che permetterà l'interscambio fra treno, auto e bus con la bici, prevede il versamento di una quota annuale per le spese di manutenzione del sistema e una quota fissa come cauzione.
Attraverso un apposito software Gprs sarà monitorato il parco bici per ottenere, a fini statistici, una serie di parametri anche per apportare eventuali correttivi al sistema.
L'intero progetto contempla l'ampliamento della rete di piste ciclabili, per favorire l'uso della bicicletta dalle zone perferiche a quelle centrali della città. Già oggi il “sistema ciclabile” pratese si estende per 44 km, circa 35 dei quali localizzati in periferia su percorsi naturalistici. Chiude l'assessore Curcio: «Per l'Amministrazione l'incremento della mobilità ciclabile, con interscambio con gli altri sistemi di mobilità, è una scelta strategica».
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