Prato, città delle adozioni. 100 bambini dal 2003.

Il numero crescente delle adozioni, la maggiore attenzione alle tematiche dell'accoglienza e dell'integrazione sociale hanno portato il Comune e l'Azienda ASL 4 di Prato a promuovere un progetto, tra i primi in Italia, che prevede la costituzione di 'gruppi ' per lo scambio di esperienze ed il confronto tra genitori adottivi. I destinatari dell'iniziativa saranno, indicativamente, coppie che hanno adottato un bambino negli anni 2005-2006. Nella zona pratese (comune di Prato e comuni appartenenti all'Asl 4) dal 2003 al 2006 sono stati presi in adozione cento bambini: un numero rilevante se si considera che nelle 34 zone Asl in cui è suddivisa la Toscana, nel medesimo periodo, i bambini adottati sono stati complessivamente mille. vedendo il rapporto numerico Prato si può definire a buon diritto città delle adozioni. 'La formazione alla genitorialità adottiva - sostengono gli organizzazioni dell'iniziativa - costituisce un importante percorso composto da più fasi. In questi ultimi tre anni coppie disponibili all'adozione si sono rivolte , gia nella prima fase del loro progetto, al Centro adozioni per essere sostenute, fin dall'inizio del loro percorso. Dopo che il nuovo nucleo' si è costituito sono importanti momenti di confronto e di verifica tra i genitori adottivi; aiutare questi ultimi nel periodo post-adottivo faciliterà la nascita di uno spazio relazionale in cui il bambino potrà collocarsi e trovare fiducia in se stesso'. Gli incontri , gratuiti, prevedono una cadenza mensile ed ogni incontro avrà la durata di due ore e mezzo circa. Si prevede un ciclo di 10 incontri con la presenza di operatori socio-sanitari. L'avvio dell'iniziativa è previsto nel mese di gennaio 2007. Per avere ulteriori informazioni e per iscriversi ai gruppi, gli interessati possono rivolgersi al Centro adozioni di Prato, telefonando al numero 0574/1836479 dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle 13.00 ed il lunedì e giovedì anche dalle ore 15.00 alle 17.00.