Sequestrato un terreno a Paperino

Un terreno di 2500 metri quadrati è stato sequestrato, in un'operazione compiuta in data odierna, dagli agenti dell'unità di “polizia edilizia” del corpo di Polizia municipale, guidati dal commissario Stefano Bianchi. Il sequestro preventivo, a termine di lunghi e complesse accertamenti che hanno richiesto un anno di attività investigativa, è avvenuto a Paperino, in prossimità di via del Pozzo. In pratica ai proprietari dell'appezzamento, tutti italiani, gli agenti della Polizia municipale, hanno contestato il “frazionamento abusivo a scopo edificatorio di terreni agricoli”. Il terreno, con destinazione agricola come da vigente Prg, dai 3 lotti iniziali era stato suddiviso in 52 particelle. Le modalità di frazionamento, ben oltre l'originaria ripartizione, hanno insospettito gli agenti del nucleo di polizia edilizia, che stamani hanno proceduto, dopo 12 mesi di raccolta di dati e di rilievi, al sequestro preventivo. «Un'operazione importante» l'ha definita il comandante Marco Nieri, anche perchè si tratta «non di un sequestro di edifici costruiti abusivamente ma di terreni di cui si tentava l'uso edificatorio in contrasto con le previsioni del Prg». E' da segnalare anche il fatto che è almeno da un paio di lustri che non si procedeva ad un sequestro di un terreno, di cui si cercava di cambiare abusivamente la destinazione. L'operazione rientra nella più vasta attività, che ha per protagonista la Polizia municipale e il suo nucleo specializzato, di contrasto di lottizzazioni abusive di terreni agricoli ancora esistenti nel Comune di Prato.