15/12/2006 15:45
Consiglio Comunale
Il vice-sindaco Bencini risponde a Borchi (FI)
Catasto, un incontro per risolvere l'impasse
Le entrate Ici dipendono dal corretto e veloce accatastamento degli immobili.
Le disfunzioni del sistema delle notifiche e le conseguenti difficoltà per il recupero dell'Ici e del riclassamento di alcune categorie di immobili saranno gli argomenti da affrontare nell'incontro che la prossima settimana il vice-sindaco Roberto Bencini avrà con i vertici dell'Agenzia per il territorio di Prato, il catasto, che da tempo soffre di sottodimensionamento del personale, con conseguenti disfunzioni e rallentamenti per gli atti e l'accatastamento dei fabbricati. Il problema non si riflette solo sui professionisti e i cittadini, ma anche sul Comune per le entrate Ici legate proprio alla corretta e veloce registrazione degli immobili. L'incontro è stato annunciato ieri in Consiglio comunale da Bencini in risposta alla domanda di attualità del capogruppo di Forza Italia Goffredo Borchi sulla difficile situazione del catasto pratese: «E' un organo dello Stato che non dipende da noi - ha detto Bencini - ma i problemi di cui soffre si ripercuotono sui cittadini e sulla nostra attività. Per questo da tempo abbiamo preso contatto con il responsabile dell'Ufficio per il territorio: le azioni messe in campo da Sori per il recupero dell'Ici e la riclassificazione dipendono anche da questo. Per risolvere davvero il problema la speranza è però che venga data attuazione al trasferimento delle competenze sul catasto ai Comuni». «Quello del catasto è solo un esempio delle questioni da definire e completare dopo la nascita della Provincia di Prato - ha replicato Borchi - La città soffre di disservizi e sottodimensionamento. Dall' Agenzia territoriale dipendono poi entrate importanti per il Comune, senza contare che il blocco delle attività si ripercuote sui mutui, sulle compravendite con conseguenze sul sistema economico».
cb
1393/06
Condividi su: