Nuovo deposito Cap, sì ma solo con una viabilità adeguata

Sì al nuovo deposito Cap in via del Lazzeretto, ma solo se sarà realizzato un sistema viario adeguato che non gravi sulle strade dei vicini centri abitati e che eviti commistioni tra il traffico pesante diretto alla rimessa (circa 140 autobus) e il traffico privato. E' questa in sintesi la risposta dell'assessore all'Urbanistica Stefano Ciuoffo al question time presentato ieri dal capogruppo di Rifondazione comunista Leonardo Becheri sul progetto di costruire il parcheggio dei mezzi Cap in via del Lazzeretto-via de Santis, in un'ex area produttiva acquistata dall'azienda di trasporto a monte della A11 presso il cavalcavia dell'Autostrada, trasferendo lì l'attuale rimessa di via del Romito e realizzandovi una palazzina per gli uffici e un parcheggio interrato. Come ha spiegato l'assessore, il progetto, attualmente in fase istruttoria, è coerente con le previsioni del Piano strutturale e non presenta incongruenze nè per i volumi, nè per la destinazione. A destare perplessità è l'insufficienza dell'infrastrutturazione viaria, che non sopporterebbe il carico della grossa mole di traffico diretta e proveniente all'autoparco: «E' un occasione per fare un intervento di qualità - ha precisato l'assessore - E' auspicabile che il deposito venga trasferito al più presto dall'attuale ed inadeguata collocazione, ma riteniamo necessario completare l'opera con una viabilità parallela alla A11 che colleghi direttamente la struttura con la viabilità principale senza attraversare l'abitato: stiamo valutando per questo una convenzione con Cap».