Al via altri due lotti della Seconda Tangenziale

Altri due tratti della nuova Tangenziale, o seconda Tangenziale, più precisamente i lotti denominati “3” e “5a1”, sono in fase di avvio, in virtù del nuovo accordo di programma stipulato nei giorni scorsi, in Palazzo comunale, dalle Province di Pistoia e Prato (assessore M. Luisa Favi) e dai Comuni di Prato (assessore Enrico Giardi), Montemurlo, Agliana, Montale, Quarrata. I nuovi due lotti, per un importo complessivo di 15 milioni e 70 mila euro, che godono di un finanziamento Cipe per circa 2 milioni e 800 mila euro, con la compartecipazione della Provincia e del Comune di Prato rispettivamente per 1 milione e 416 mila euro e per 5 milioni e 727 mila euro, riguardano il collegamento (il “3”, in pratica il raccordo coi Comuni di Montale e Agliana), per una lunghezza di 1 km e 529,40 m, dal ponte Bocci, nel Comune di Montale, alla rotonda col lotto numero 1, in corrispondenza di via Visiana a Prato, con tanto di attraversamento dei torrenti Medancione e Agna; e il tratto (lotto “5a1”), lungo 990 metri, fra la rotonda col Ponte alle Vanne e la via di Mezzo a Quarrata, con costruzione di una rotatoria sulla via di Mezzo e il ponte per bypassare l'Ombrome. Spetterà agli uffici del Comune di Prato redigere il progetto definitivo dei due nuovi tratti della Seconda Tangenziale e dare poi, in seguito, avvio alle procedure d'appalto. Il cantiere dell'opera sta procedendo: i primi due lotti, che uniscono Montemurlo al casello autostradale di Prato ovest tramite il sistema della Declassata, sono in fase di ultimazione, mentre il cosidetto lotto “2bis”, la costruzione del viadotto di connessione diretta fra la Declassata e la nuova arteria, è in fase di appalto. Inoltre si sta procedendo alle procedure di esprorio per la relizzazione del lotto “4a” (dal sottopasso autostradale fino alla località Le Vanne ai confini del Comune di Prato), il cui accordo di programma fu sottoscritto nel giugno scorso, insieme all'aggiornamento del conto economico dell'intervento, che a conclusione comporterà un investimento di 46 milioni di euro. La costruzione procederà per cosiddetti “lotti funzionali”, in base ai finanziamenti disponibili, secondo un criterio di priorità progressiva e senza attendere il completamento totale.