30/12/2006 09:49
Ambiente
La giunta dà l'ok alla prima parte dei lavori
Coderino, in primavera il cantiere per la bonifica
Soddisfatta l'assessore Camilla Curcio: «Abbiamo rispettato i tempi»
Bonifica del Coderino: in primavera, probabilmente entro il mese di marzo, sarà dato il via alla prima parte degli interventi per il risanamento della discarica. La Giunta, su proposta dell'assessore all'Ambiente Camilla Curcio, ha approvato, nell'ultima seduta dell'anno venerdì 29 dicembre, il progetto esecutivo per il primo lotto dei lavori e per l'inizio della seconda fase.
Le opere, per un ammontare complessivo di quasi 823 mila euro, di proveienza regionale, prevedono la realizzazione del sistema di raccolta e di smaltimento del percolato (il liquame prodotto dai rifiuti), attraverso un canale drenante costruito lungo il perimetro dell'ex discarica; un sistema di accumulo mediante serbatoi interrati; il collegamento al sistema fognario e il convogliamento del liquame al depuratore di Baciacavallo. Inoltre una parte dei finanziamenti serviranno ad avviare anche la seconda fase, che prevede la creazione di un sistema drenante delle acque piovane, la rimozione dei rifiuti in superficie, la risagomazione del profilo della discarica.
La bonifica parte dopo anni di indagini sul corpo interno della discarica (800 mila tonnellate di rifiuti) e sulle aree esterne, per verificare eventuali inquinamenti della falda e la presenza di sostanze velenose. Indagini che hanno dato esito negativo. Da qui la scelta progettuale di evitare la rimozione dell'intera massa di rifiuti, per i costi insostenibili (circa 100 milioni di euro) e per lo scarso rendimento ambientale (i rifiuti avrebbero dovuto essere trasportati da un'altra parte, con un carico ecologico praticamente inalterato), e la decisione di procedere, in assenza di contaminazioni, all'isolamnto della discarica con un primo spessore di materiale drenante, uno strato successivo di argilla di per sè impermeabile (lo stesso fondo della discarica è costituito da argilla e ciò ha salvato la falda da fuoriuscite) e un'altro strato di materiale inerte, il tutto per 2,50 metri di spessore. In pratica la discarica sarà “confinata” e la prima fase delle operazioni consiste proprio nel “confinare” il percolato, nel bloccare la sua fuoriuscita, per poi ridurlo e canalizzarlo verso gli impianti di depurazione.
L'intervento sarà presentato ad inizio anno ai cittadini dall'assessore Curcio, insieme alla presidente della Circoscrizione Sud Luisa Peris. A Iolo l'attesa è grande, per una discarica che ha funzionato fino al 1980, o poco più in là, per poi essere chiusa. «Da quando abbiamo presentato il progetto - afferma l'assessore Curcio - abbiamo rispettato i tempi. A gennaio si darà il via alle procedure d'appalto e, con la primavera, contiamo di aprire il cantiere».
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