04/01/2007 15:39
Ambiente
Valori oltre 10 volte inferiori al limite di legge
A Prato campi elettromagnetici sotto controllo
I risultati finali dell'indagine sulle emissioni dei ripetitori per la telefonia di Comune, Arpat e fondazione Bordoni
A Prato i valori delle emissioni elettromagnetiche delle antenne per la telefonia mobile da 100 kHertz a 3 GHtz sono oltre 10 volte inferiori al limite stabilito dalla legge (Legge quadro 36/2001), pari a 6 volt/metro. E' il risultato della campagna straordinaria di misurazioni realizzata tra marzo e luglio 2006 dal Comune insieme ad Arpat e alla fondazione Ugo Bordoni di Roma. Il protocollo d'intesa, firmato nel gennaio dell'anno scorso, prevedeva circa 50 misurazioni per la Provincia di Prato (35-40 per il Comune) effettuate con 20 centraline per 2-3 settimane per rilevare il campo elettromagnetico ad alta frequenza intorno ad edifici pubblici e scolastici e abitazioni private ed uffici. Le richieste di monitoraggio potevano infatti essere presentate anche da privati o altri enti, oltre che dall'Amministrazione comunale.
Quest'ultima ha presentato un elenco di 14 siti considerati primari, mentre le rilevazioni effettuate negli altri luoghi sono state 26.
Ecco l'elenco dei luoghi sensibili indicati dal Comune con valori tra 0,3 e 1,2 volt/metro: Palazzo comunale 1; sede dell'Ufficio personale in via Manassei inferiore a 0,5; scuola elementare Fabio Filzi in via del Seminario inferiore a 0,5; sede delle Concessioni edilizie in via Arcivescovo Martini 1,2; scuola materna Cilianuzzo nell'omonima via inferiore a 0,5; scuola media malaparte di via Baldanzi inferiore a 0,5; Palazzo Gini Benassai di piazza Mercatale inferiore a 0,5; scuola elementare Meoni di via di Cantagallo inferiore a 0,5; scuola elementare Borgonuovo di via Clementi inferiore a 0,5; scuola elementare Ponte Petrino di via Firenze inferiore a 0,5; via Edison inferiore a 0,5; scuola materna Ghandi di via Mannocci inferiore a 0,5; scuola materna Galciana di via Baccio Valori/via Dondi inferiore a 0,5 e sede Anffas di via Borgovalsugana inferiore a 0,3.
I valori registrati negli altri siti vanno da 0,5, la maggior parte, ad un massimo di 3,2 volt/metro registrati in un solo luogo, ovvero la metą rispetto al limite di legge:
via Ceri inferiore a 0,5; via Lastruccia inferore a 0,5; viale della Repubblica inferore a 0,5; via Lodi inferore a 0,5; via Reggiana inferiore a 0,5; polo scolastico di via Reggiana inferore a 0,5; via Borgovalsugana inferore a 0,5; via Baldanzi 1,2; via Mazzini inferiore a 0,5; via Marini 0,6; via Cairoli inferore a 0,5; via Bologna inferore a 0,5; via Galcianese inferore a 0,5; via Pisano presso la sede della Provincia 2,8; via Rosa Giorgi 2; viale Vittorio Veneto inferore a 0,5; via Leopardi inferore a 0,5; via Pollative inferore a 0,5; via delle Sacca inferore a 0,5; via Traversa del Crocifisso inferore a 0,5; via De Gasperi 1,1; via Fermi inferiore a 0,5; via Nistri 0,6; via Arcivescovo Martini 1,6; via Valentini 3,2; via del Lazzeretto-via Edison 0,6; via Viuccio 0,6.
In queste ultime due vie, l'Amministrazione comunale per andare incontro alle richieste dei comitati dei cittadini, ha predisposto la delocalizzazione dei ripetitori per la telefonia mobile, anche se i valori del campo magnetico escludono ogni preoccupazione per la salute, in modo da migliorare comunque l'impatto ambientale ed urbano. L'assessorato all'Ambiente ha inoltre predisposto lo spostamento degli impianti di via Valdingole a Viaccia e l'antenna Telecom di Galciana: «Dall'indagine realizzata emergono risultati pił che rassicuranti - afferma l'assessore all'Ambiente Camilla Curcio - Ci conforta il fatto di essere molto al di sotto della soglia prevista dalla normativa nazionale, soprattutto nei luoghi pił delicati e considerati di particolare tutela. Intendiamo comunque proseguire e continuare ad investire in questa campagna di monitoraggio per tenere sempre alta l'attenzione anche sulla questione dell'inquinamento elettromagnetico».
cb
11/07
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