«Nessun problema a discutere un'ipotesi di proposta»

«Non c'è alcuna difficoltà a discutere del Bilancio di previsione coi sindacati, con le forze sociali, con la città. Tutto si può dire tranne che manchi, da parte della Giunta, questa volontà. Occorre però farlo a partire da un'ipotesi di Bilancio». E' la replica del vice sindaco e assessore al Bilancio Roberto Bencini alle esternazioni dei segretari confederali di Cgil-Cisl-Uil. «Non si possono scambiare - prosegue Bencini - informazioni giornalistiche con decisioni già prese, rispetto ad una proposta di Bilancio che la giunta sta ancora discutendo. Il confronto non può che partire da un'ipotesi di proposta, altrimenti si rischia di discutere a vuoto. Bisogna misurarsi su ciò che viene o verrà realmente posto in discussione e non su un dibattito interno all'Amministrazione, non ancora definito». Quanto alla mancanza di “trasparenza” Bencini dice: «Mi limito a far osservare che il Consiglio Comunale ha discusso, a dicembre, la relazione della Corte dei Conti sui Bilanci 2004 e 2005. E lo stesso farà a gennaio per la relazione della Corte dei Conti sul Bilancio 2006. Sono due passaggi pubblici sullo stato della finanza comunale». Chiude il vice sindaco: «Non c'è alcuna difficoltà a fornire numeri e cifre, generali e per capitoli di spesa. Tutti potranno verificare su tutto. Figurarsi se ciò non sarà possibile. E del resto già avviene pubblicamente. Per questo ho ricordato i passaggi in Consiglio comunale. La giunta sta discutendo la formulazione di un'ipotesi di Bilancio, peraltro non semplice. Quando sarà pronta presenterà questa ipotesi e la sottoporrà al confronto con le rappresentanze della città. E' questo il metodo corretto».