08/01/2007 15:38
Ambiente
La precisazione dell'assessore all'Ambiente Camilla Curcio
«Ripetitore di via Soffici, parere favorevole di Arpat»
Anche alla massima potenza di trasmissione rispettati i limiti di legge.
«Sul ripetitore per la telefonia mobile in via Soffici a Le Fontanelle l'Arpat ha dato parere favorevole perchè anche alla massima potenza di trasmissione e rispetto alla residenza più vicina rientra entro il limite previsto dalla normativa nazionale di 6 volt/metro». Questa la precisazione dell'assessore all'Ambiente Camilla Curcio riguardo alla questione dell'antenna per cellulari sollevata ieri dalla parlamentare di Rifondazione comunista Mercedes Lourdes Frias. «Negli anni precedenti - specifica inoltre l'assessore - la rete di telefonia mobile si è sviluppata attraverso l'installazione di impianti sopra edifici residenziali privati, in assenza di pianificazione pubblica. Da luglio 2005 invece i nuovi impianti sono consentiti solo attraverso la previsione del piano comunale, che ha iniziato la razionalizzazione delle collocazioni prediligendo i siti pubblici rispetto alle abitazioni. Nel caso specifico l'antenna recentemente installata in prossimità dell'impianto di depurazione di Baciacavallo, in un'area aperta distante dalle case, vengono rispettati i limiti di legge. Non è un caso che la normativa ponga l'attenzione sull'esposizione ai campi elettromagnetici indipendentemente dalla distanza. I principi di cautela, come in tutte le nuove installazioni, sono stati valutati preventivamente dall'ente competente».
L'assessore conclude ricordando che gli uffici dell'assessorato sono sempre disponibili per fornire chiarimenti e informazioni sulla telefonia mobile a chiunque li richieda.
cb
16/07
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