Anche un inedito per le celebrazioni di Malaparte

Un inedito teatrale malapartiano del 1938, acquisito da Comune, la cui conoscenza avverrà attraverso un suo studio critico, la pubblicazione e la sua rappresentazione: è questo uno dei “piatti forti” del programma di iniziative, da mettere ancora a punto in modo definitivo, che l'assessorato alla Cultura sta predisponendo per il 2007, nella ricorrenza del 50° anniversario della morte di Curzio Malaparte, che aprirà il biennio malapartiano, destinato a concludersi nel 2008 con l'inaugurazione della nuova sede della biblioteca “A. Lazzerini” nell'ex fabbrica Campolmi. E' stato lo stesso assessore alla Cultura Andrea Mazzoni a rivelarlo nel riferimento fatto alla giunta sul canovaccio di iniziative malapartiane per il biennio 2007/2008, avvenuto nella prima seduta dell'anno appena inaugurato, giovedì scorso 4 gennaio. Spiega l'assessore Mazzoni: «All'attenzione dell'Amministrazione è ben presente l'importanza dell'appuntamento delle celebrazioni dedicate a Malaparte, a 50 anni dalla sua scomparsa, tant’è che abbiamo celebrato le ultime due ricorrenze (2005 e 2006) con giornate di studio alla Biblioteca Lazzerini intese proprio come tappe di avvicinamento al cinquantenario. Tale consapevolezza è comprovata dal fatto che la giunta, su mia iniziativa, ha iniziato a parlare delle celebrazioni nella prima seduta dell'anno. Il programma è ancora in via di definizione, comprese le manifestazioni di maggior rilievo, per le quali devono essere precisati tutti i particolari. Si è per altro in una fase non semplice – com’è noto - di predisposizione del bilancio e il programma delle iniziative è legato ovviamente anche al tema delle risorse che si renderanno disponibili. Anche per questo sono possibili solo alcune anticipazioni di massima. Quel che è certo è che l'Amministrazione non ignora l'importanza e il significato dell'appuntamento e vorremmo concretizzare interventi che possano lasciare un segno che permanga al di là del periodo celebrativo». Mazzoni informa che si sta procedendo alla costituzione del comitato scientifico, che avrà il compito di definire alcune delle tappe del biennio malapartiano. L'assessore poi, rimandando ad una successiva più puntuale definizione del calendario delle manifestazioni, si limita ad altre sintetiche informazioni sugli appuntamenti previsti, fra cui anche la possibilità di redigere una antologia scolastica con gli scritti di Malaparte. Tra gli obiettivi vi è proprio una più adeguata conoscenza di Malaparte nelle scuole, da conseguire anche organizzando un corso di formazione regionale per insegnanti attorno alla figura dello scrittore pratese. Le iniziative avranno anche una valenza europea, dal momento che con l'Istituto francese di Firenze, in virtù della coincidenza nel 2007 del centenario della sua fondazione, si stanno progettando momenti congiunti sul tema “Malaparte e la Francia”. Non mancheranno poi eventi espositivi che rileggeranno Prato e la società italiana degli anni di Malaparte, nonché appuntamenti fra cinema e teatro, a cominciare da quelli che – cadendo l’anniversario il 19 luglio - saranno inseriti nella prossima Prato Estate.