«L'interporto e Gonfienti, due occasioni di sviluppo»

«La compatibilità dei progetti relativi all'Interporto con la città etrusca di Gonfienti viene valutata dalla Soprintendenza ai Beni archeologici e l'azione dell'Amministrazione comunale è tesa a far convivere queste due grandi occasioni di sviluppo». L'assessore all'Urbanistica Stefano Ciuoffo ha risposto così al question time presentato ieri in Consiglio comunale dal capogruppo di Rifondazione comunista Leonardo Becheri sul progetto di copertura di un tratto di decumano etrusco, approvato dalla Commissione edilizia della Regione per ampliare l'Interporto della Toscana centrale. «La realizzazione della piattaforma ferroviaria e il potenziamento del terminal da una parte e dall'altra la scoperta dei reperti di Gonfienti, di grande rilevanza storica e culturale, sono valori che coesistono. L'area di tutela della città etrusca sarà inoltre ampliata estendendosi alla Calvana, un bene che nella nuova pianificazione della città sarà salvaguardato per le generazioni future di questa città». Tra i progetti più importanti di valorizzazione del sito archeologico vi è l'acquisizione da parte del Comune di una parte di Villa Niccolini, che si affaccia sul parco, per farne un luogo di esposizione o di accoglienza per visitatori e turisti.