22/01/2007 14:05
Rifiuti
Il progetto di Asm e dell'assessorato all'Ambiente
La raccolta differenziata arriva negli uffici comunali
Ognuna delle circa mille postazioni di lavoro dotata di un nuovo cestino per la raccolta di carta e cartone.
Nuovo impulso alla raccolta differenziata con la riorganizzazione del sistema negli uffici comunali di Prato. La novità, voluta dall’assessorato all’Ambiente in accordo con Asm, prevede per ognuna delle circa mille postazioni di lavoro un nuovo cestino destinato alla carta e al cartone, oltre ad una serie di contenitori più capienti per la carta e per vetro e plastica sistemati nei corridoi e negli spazi comuni.
Il progetto è stato presentato stamani in Palazzo comunale dall’assessore all’Ambiente Camilla Curcio, dal presidente di Asm Adriano Benigni, dal responsabile delle relazioni esterne di Asm Sergio Mazzuoli e dal dirigente del settore Sviluppo ambientale del Comune Sergio Spagnesi.
All’ulteriore spinta che si intende dare alla percentuale di raccolta differenziata, che è da molto tempo priorità di Asme delle amministrazioni locali, partecipa dunque in modo attivo anche il Comune di Prato inteso come apparato amministrativo senza dimenticare, naturalmente, quei luoghi frequentati dai cittadini. Ecco che il nuovo sistema interessa sì gli uffici, le sedi degli assessorati, il Palazzo comunale, il comando della Polizia Municipale, ma anche la biblioteca comunale, la scuola di musica, gli spazi di Officina Giovani. La riorganizzazione del servizio di raccolta differenziata sarà successivamente implementata agli uffici delle Circoscrizioni e alle scuole.
Prato ha da sempre risposto con risultati soddisfacenti alla raccolta differenziata ed è una tra le poche Ato in Toscana ad aver sempre raggiunto e superato le soglie stabilite dal decreto Ronchi. Nel 2006, inoltre, è stata l’unica area toscana ad aver incrementato la percentuale di raccolta differenziata, raggiungendo il 38,01% e classificandosi al primo posto della graduatoria regionale. La necessità di aumentare le percentuali è all’ordine del giorno ovunque in Toscana, considerato l’obiettivo del 55% da raggiungere entro il 2010 attualmente in discussione nei tavoli regionali: «Come Comune Prato sfiora il 40% di rifiuti differenziati (39,7%) - afferma l’assessore Curcio – un risultato che fa della città un laboratorio di sperimentazione per aumentare qualitativamente e quantitativamente la raccolta e che indica la forte sensibilità dei cittadini alle tematiche ambientali. Coinvolgere il Palazzo municipale e le sedi istituzionali significa anche dare il buon esempio per avere risultati ancora migliori». «Rappresentiamo l’unico Ato in Toscana ad aver incrementato la raccolta differenziata dal 2005 – aggiunge il presidente Benigni, – un risultato che ci avvicina agli obiettivi del Piano regionale, frutto del lavoro e dell’impegno profusi finora dall’azienda e dal Comune per diffondere la cultura del riciclo.». Diventa perciò fondamentale rivedere in ogni sua parte il sistema di raccolta differenziata, promovendo azioni che possano sviluppare quanto già consolidato (cassonetto personale, monitoraggio in zone specifiche, raccolta porta a porta ecc.).
Il ruolo degli uffici comunali. Rilanciare la raccolta differenziata potrà produrre effetti positivi, soprattutto se si pensa che sono circa mille i dipendenti del Comune di Prato coinvolti nella riorganizzazione del servizio e che sono migliaia i cittadini che ogni giorno frequentano gli uffici pubblici. L’assessore all’Ambiente, Camilla Curcio, ha previsto un incontro con i vari dirigenti e responsabili per illustrare il nuovo progetto, e materiale informativo da distribuire ad ogni dipendente per una maggiore sensibilizzazione.
Nuovi contenitori e cestini. Ogni postazione di lavoro (dipendente) ha un nuovo cestino per la raccolta di carta e cartone, mentre ogni dieci postazioni c’è un contenitore da centro litri che serve a raccogliere il contenuto dei vari cestini. Contenitori da cento litri per vetro, plastica e lattine sono invece posizionati in punti strategici dei vari uffici, per esempio accanto ai distributori automatici di bevande. Restano, naturalmente, i cestini destinati alla raccolta dei rifiuti indifferenziati.
Conferimento finale. A seconda della loro dislocazione, uffici e assessorati sono serviti dai cassonetti stradali oppure dalla raccolta porta a porta (centro storico). Nel primo caso, i rifiuti differenziati dovranno finire nei cassonetti gialli (carta e cartone) o nelle campane blu (vetro, plastica e lattine); nel secondo caso, le diverse tipologie di rifiuto dovranno essere lasciate alla porta nelle ore indicate per il ritiro manuale. *
* Comunicato congiunto dell'Ufficio stampa di Asm spa e dell'Ufficio stampa del Comune
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