22/01/2007 18:27
Immigrazione
L'incontro a Roma del sindaco con l'on. Lucidi
Casa, sociale, scuola: il governo esamina il “caso Prato”
Sulle tre questioni lavoreranno tre ministeri: Interno, Solidarietà sociale e Istruzione
Le questioni dell'immigrazione in rapporto alla particolare situazione pratese saranno oggetto di riunioni di lavoro del governo: il “caso Prato” entra nelle stanze ministeriali e non solo a livello del ministero dell'Interno. E' questo l'aspetto di maggior rilievo scaturito dall'incontro del sindaco Marco Romagnoli con la sottosegretario al ministero dell'Interno con delega ai problemi dell'immigrazione on. Marcella Lucidi, avvenuto nel primo pomeriggio a Roma.
L'incontro segue la visita a Prato della sottosegretario on. Lucidi, nell'ottobre dello scorso anno, che le consentì di verificare direttamente la “specificità” della realtà pratese, data l'alta percentuale di presenze straniere sul totale della popolazione.
«C'è massima disponibilità ed attenzione alle questioni da noi sollevate«, ha dichiarato il sindaco al termine dell'incontro odierno. L'on. Lucidi si farà infatti promotrice di convocare, a febbraio, un “gruppo interministriale' fra i ministeri dell'Interno, Solidarietà sociale e Istruzione per affrontare, in relazione alle richieste pratesi, i temi relativi alle questioni sociali, alla casa e alla scuola.
Il sindaco Romagnoli ha ribadito la richiesta, contenuta in un documento predisposto dal Comune e consegnato alla sottosegretario nell'otobre scorso, «di avere strumenti e risorse» per il governo del fenomeno immigrazione, insieme alla necessità di disporre di «maggiori controlli di legalità». L'on. Lucidi, già a conoscenza dei contenuti del documento, che il sindaco si era portato con sè insieme ad un altro testo dei cittadini di via Pistoiese, ha informato Romagnoli che invierà, nei prossimi giorni, la risposta ufficiale alle domande avanzate dall'Amministrazione comunale.
Ma non sarà l'unico incartamento che dalle stanze del Viminale uscirà con destinazione Prato. L'on. Lucidi, sempre nei prossimi giorni, invierà al sindaco la bozza di proposta di legge sull'immigrazione che l'esecutivo nazionale presenterà al Parlamento, «per raccogliere - afferma il primo cittadino di Prato - e recepire le nostre osservazioni».
Nell'incontro di oggi si è parlato anche del rafforzamento degli organici degli uffici statali e delle Forze dell'ordine, su cui si è manifestata la disponibilità dell'on. Lucidi ad «assicurare interventi concreti».
In più l'on. Lucidi si è dichiarata concorde anche a modificare il regolamento anagrafico, predisposto dal ministero della Funzione pubblica, subordinando, come richiesto da Prato almeno per le aree riconosciute ad “alta densità di immigrazione”, la concessione della residenza all'accertamento positivo dei requisiti igienico-sanitari degli alloggi, ed eliminando fra l'altro l'autocertificazione di idoneità alloggiativa.
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