24/01/2007 14:13
Economia
Lo ha chiesto “Firenze Fiere” con una lettera di Bruschini
Polo espositivo, previsioni raddoppiate
La risposta positiva degli assessori Ciuoffo e Giovagnoli in un incontro avvenuto stamani
Il polo espositivo pratese avrà una superficie coperta non inferiore ai 40 mila metri quadri. Il sì del Comune di Prato a questa volumetria minima, richiesta con lettera dal consigliere delegato di “Firenze Fiere” Alberto Bruschini, è venuto per conto del sindaco Marco Romagnoli, a stretto giro di consegna della missiva, da parte degli assessori Stefano Ciuoffo (Urbanistica) e Fabio Giovagnoli (Sviluppo economico), nel corso di un incontro svoltosi nella mattinata odierna.
Nella lettera, con la risposta positiva del Comune per voce dei due amministratori, Bruschini infatti chiede una superficie minima coperta per una struttura, come è stato sempre chiarito sin dalla presentazione del “master plan” per l'area ex Banci ideato dell'arch. Massimiliano Fuksas, che non sia riservata solo a manifestazioni espositive, con i relativi servizi, ma abbia un carattere “polivalente e polifunzionale”.
Il Comune ha detto sì anche all'altra richiesta di “Firenze Fiere”: che il polo espositivo sia munito di aree adeguate per i parcheggi degli espositori e per i visitatori, per la movimentazione e il parcheggio dei mezzi di trasporto pesanti, per l'allestimento, all'aperto, di strutture temporanee.
«E' un risultato importante», dichiara l'assessore Fabio Giovagnoli. Per due ragioni: intanto perchè il polo espositivo pratese non è una chimera «ma va a comporre quel polo fieristico toscano, ad integrazione di Firenze Fiere e di Fortezza da Basso», e poi perchè «entra a fa parte, come peraltro già noto, dei programmi di sviluppo e di investimento di Firenze Fiere, che chiede l'ampliamento delle previsioni iniziali».
Una richiesta che era nell'aria. Il progetto originario contemplava una struttura espositiva con una superficie coperta di 20 mila metri quadri, considerato lo standard sotto il quale non si potesse scendere. Ora si chiede, con una lettera formale, il raddoppio della previsione, dopo che erano intercorsi contatti col Comune di Prato per verificarne la disponibilità. Disponibilità positiva che c'è ed è stata comunicata stamani a “Firenze Fiere”. «Questo significa - aggiunge l'assessore Giovagnoli - che Prato a pieno titolo rientra nel progetto di potenziamento del polo fieristico fiorentino».
Giovagnoli chiarisce altresì che «questo non modifica le basi del progetto relativo all'area ex Banci, ma costituisce una sua implementazione nel contesto della futura “variante Declassata”».
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