Trasporto pubblico, crescono i passeggeri

Sono quasi raddoppiati, in cinque anni, i passeggeri del trasporto pubblico locale: dal 2002, anno precedente la “rivoluzione” Lam (la prima linea ad alta velocità, la blu, entrò in funzione il 23 aprile 2003), al 2006, anno in cui si è completata la “riforma” pratese del trasporto pubblico, sulla rete cittadina gli utenti che salgono sui bus sono passati da 4.757.382 a 8.547.450 unità. Un incremento che è intorno al 64%, avvenuto nel giro di appena un lustro. Significtivi i dati anno per anno che la Cap col suo direttore Alberto Banci, insieme agli assessori provinciale e comunale Roberto Rosati ed Enrico Giardi, hannno presentato alla commissione consiliare “Economia ed infrastrutture”, presieduta dal consigliere Luca Roti. Nel quinquennio preso in esame, infatti, gli incrementi maggiori, costanti anno dopo anno, corrispondono alle innovazioni apportate sulla rete: così nel 2003, primo anno dell'era Lam, i passeggeri salgono di quasi 800 mila unità sul 2002. Ancora più consistente il balzo in avanti nel 2004, dopo l'entrata in funzione, sul finire dell'anno precedente, della seconda tratta Lam, la verde: i passeggeri sono 6.956.996, con un aumento sul 2003 di circa un milione e 420 mila unità e di quasi 2 milioni e 200 mila unità rispetto a due anni prima. Non a caso la percentuale di passeggeri sale in misura minore, attorno al 5,44%, nel 2005, a fronte del 16,37% e del 25,67% degli anni precedenti: la linea rossa entra in funzione nel luglio 2005, ma il suo rodaggio è lungo. Mentre torna a crescere in maniera consistente il trasporto pubblico, in area urbana, nel 2006, anno in cui si completa la riorganizzazione delle linee a seguito della conclusione del programma Lam, con l'avvio dell'azzurra e della viola, che coprono anche il bacino provinciale pratese, fino a Carmignano da Calenzano e fino a Montemurlo e Montale/Agliana da Prato. Il risultato: i numeri degli utenti crescono del 16,53% fino a raggiungere la quota di 8,5 mlioni. Cresciuto anche il trasporto extraurbano del 4,97% fra il 2005 e il 2006: sono quasi 6 milioni gli utenti che usano il servizio extraurbano dai 5,6 milioni di due anni orsono. Soddisfatto l'assessore comunale Enrico Giardi per il quale «il sistema funziona, con l'offerta sempre più vicina alla domanda». Un dato sottolineato anche dall'assessore Rosati: «I risultati ci spingono ad andare avanti col potenziamento del trasporto pubblico». Sta di fatto che nell'intero bacino provinciale, servito da Cap, in dodici mesi fra il 2005 e il 2006, i passeggeri sono saliti dell'11,51% passando da 12.957.982 a 14.449.835. In un'ordinaria giornata “a scuole aperte” sono circa 40 mila i cittadini che si spostano in bus entro la città di Prato, uitilizzando appieno il nuovo sistema di trasporto pubblico. In aumento, fra il 2005 e il 2006, anche i passeggeri giornalieri sulle Lam azzurra e viola: la prima ha avuto un incremento del 28% con 5.502 passeggeri, la seconda del 19% con 7741 utenti. Giardi sottolinea anche «che si va verso la fidelizzazione degli utenti, con un sistema di rimodulazione tariffario che va in questa direzione, attuando anche una perequazione, si paga per un servizio migliore mentre ci sono ribassi per le linee tradizionali». I dati forniti da Cap alla commissione consiliare parlano di vendite maggiorate dei cosiddetti “titoli di viaggio” (biglietti e abbonamenti), con oltre 10 mila pezzi venduti in tre mesi a seguito dell'introduzione dal 1° settembre 2006 del “Cap carnet” (10 biglietti giornalieri su tessera Praticard). Inoltre, sempre secondo Cap, sono quadruplicate le vendite degli abbonamenti trimestrali. Ma il 2006, specifica Giardi, «come ci era stato chiesto, anche nella sede del Consiglio, è stato anche l'anno della svolta per quanto concerne i controlli». Sono più di 86 mila i controlli effettuati suddivisi in 7696 corse. Una crescita consistente degli utenti e delle corse controllate che erano rispettivamente 55.779 e 4913 nel 2005. In crescita anche il numero dei chilometri percorsi dai mezzi Cap: 8 milioni e 109 mila sono stati percorsi nel 2006, di cui 5 milioni e 65 mila nell'intero territorio provinciale, 3 milioni e 44 mila nel solo Comune di Prato. Chiosa Giardi: «Numeri importanti, a testimonianza che la scomessa effettuata, negli anni, sul trasporto pubblico, non è stata vana. Al contrario i dati confortano le scelte effettuate». Sulla stessa lunghezza d'onda l'assessore Rosati: «Si tratta di proseguire su questa strada, fatta di eccellenti risultati a Prato, anche per risolvere alcuni problemi su scala provinciale, riguardanti Montemurlo e Carmignano».