La ricalibratura della Tia per studi professionali e teatri

Ricalibrare i coefficienti Tia per studi professionali, associazioni di volontariato, musei e teatri: è questa la richiesta oggetto dell'interrogazione del consigliere Ds Fabio Caregnato, che sarà discussa nel prossimo Consiglio comunale. Il consigliere propone strumenti che riequilibrino i coefficienti potenziali di produzione di rifiuti per le attività assimilate alle utenze non domestiche particolarmente predisposte alla raccolta differenziata, «che attualmente sono penalizzate rispetto ad altre categorie che hanno altri consumi» - spiega Caregnato. Ne sono esempio gli studi professionali, che producono prevalentemente carta, o i teatri, che hanno una bassa quantità di rifiuti ma una vasta superficie. Secondo Caregnato a due anni dall'introduzione della Tia sarebbe opportuno un aggiornamento dei criteri di ripartizione della tariffa anche sulla base di ulteriori valutazioni sulla produzione effettiva dei rifiuti da parte di utenze domestiche e non domestiche. Il consigliere chiede inoltre se sia possibile introdurre una selezione degli utenti per premiare-incentivare con uno sconto sulla bolletta Tia i cittadini particolarmente meritevoli nella raccolta differenziata.