La raccolta differenziata anche alla fermata del bus

Raccoglitori differenziati per i rifiuti anche nei luoghi di maggior passaggio della città,come i capolinea Lam: è questa la proposta contenuta nell'interrogazione presentata ieri al Consiglio municipale dai consiglieri Matteo Biffoni dei Ds e Tommaso Rindi dei Verdi per migliorare ulteriormente il livello di raccolta differenziata. «Ci attiveremo con Asm per realizzare l'iniziativa - ha risposto l'assessore all'Ambiente Camilla Curcio, - che può contribuire ad incentivare la cultura del recupero dei materiali utilizzabili. Prato ha già dimostrato di essere ad ottimo livello raggiungendo e superando la quota di raccolta del 35% dei rifiuti prodotti, come prevede il decreto Ronchi, ma l'obiettivo è arrivare al 60% entro il 2010». Nel 2006 quella pratese è stata l’unica area toscana ad aver incrementato la percentuale di raccolta differenziata, raggiungendo il 38,01% e classificandosi al primo posto della graduatoria regionale. Il Comune di Prato migliora poi il primato sfiorando il 40% di rifiuti differenziati (39,7%). L'ambizione del Comune è rappresentare un laboratorio di sperimentazione per aumentare qualitativamente e quantitativamente la raccolta, anche con iniziative come i raccoglitori dei rifiuti da recuperare negli uffici comunali, recentemente realizzata, e appunto i cestini nei luoghi più frequentati. Tutto questo si traduce anche in risorse finanziarie, oltre che in un beneficio ambientale: il Piano regionale di azione ambientale per il triennio 2007-2009, sottoscritto da Regione Toscana, Comuni e Province, mette in palio 8 milioni di euro di finanziamenti per l'area Firenze-Prato-Pistoia per progetti di riduzione della quantità di rifiuti e 6 milioni per la raccolta differenziata.