«Il ticket, un mezzo contro l'uso improprio del Pronto soccorso»

«Il ticket di 10 euro sui codici bianchi scoraggerà l'uso improprio del Pronto soccorso per prestazioni che potrebbero essere svolte dalle guardie mediche o dai servizi territoriali senza intasare l'attività dell'ospedale». Così l'assessore ai Servizi sociali e sanità Maria Luisa Stancari ha risposto all'interogazione presentata nell'ultimo Consiglio comunale da Roberto Baldi ed Andrea Amerini di Forza Italia. I consiglieri ritengono 'iniquo il provvedimento della Regione Toscana e della Finanziaria 2007 che fa ricadere sulle fasce più deboli della popolazione gli oneri di un'errata programmazione e organizzazione dei servizi di Pronto soccorso'. La disposizione regionale prevede infatti una quota di compartecipazione di 10 euro a carico del cittadino che accede al Pronto soccorso per situazioni di bassa priorità, anche se esente. Baldi e Amerini hanno chiesto se la Giunta non ritenga opportuno invitare la Regione a modificare la previsione : «La spesa sanitaria continua a crescere e proprio per garantire le categorie più deboli la Regione ha deciso di adottare un atteggiamento di responsabilità - ha spiegato l'assessore Stancari - Il Pronto soccorso è oberato dall'uso improprio soprattutto per i codici più bassi, per i quali ci si potrebbe rivolgere alle strutture decentrate riducendo i tempi di attesa. In particolare a Prato sono tanti gli studi medici associati che garantiscono la continuità assistenziale dalle 12 alle 18 ore al giorno». Nella loro replica i consiglieri di FI hanno dichiarato di ritenere comunque il provvedimento 'una tassa iniqua e discutibile'.