14/02/2007 13:54
Innovazione
Il pomeriggio del 5 marzo per operatori del settore
Al Magnolfi uno workshop su Carmen e WSpes
Protagonisti i due progetti finanziati dalla Comunità europea e in sperimentazione a Prato
Il teatro Magnolfi nuovo il 5 marzo ospiterà uno workshop per addetti ai lavori sui progetti eTen della Comunità europea Carmen e WSpes, attualmente in sperimentazione nel Comune di Prato.
L'incontro è focalizzato sulle tendenze future nel campo dell'autenticazione e dell'uso della tecnologia nelle Amministrazioni locali, sempre più improntate all'e-governance. Lo workshop si estenderà dalle 13.00 alle 18.00 e comprenderà anche una relazione sulla firma digitale in Europa da parte dell'Università di Leuven in Belgio, oltre all'illustrazione di Carmen e WSpes e al confronto di esperienze.
Il convegno è gratuito e disponibile solo un numero limitato di posti. Per prenotare la propria partecipazione si dovrà compilare il modulo e spedirlo via fax a Susie Ruston +44 (0) 20 7616 8401. la scheda di iscrizione è scaricabile anche dal sito internet del Comune di Prato all'indirizzo www.comune.prato.it.
Per informazioni ci si potrà rivolgere a Paolo Boscolo 0574 1835242, e-mail p.boscolo@comune.prato.it.
Carmen (Citizens Advanced Relationship ManageENt), un progetto europeo finanziato dal programma eTen, è l'acronimo che sintetizza gli obiettivi del progetto: favorire i rapporti tra cittadini e Pubblica amministrazione con l’aiuto delle nuove tecnologie. Grazie a Carmen il singolo cittadino potrà essere informato su ciò che lo riguarda o su ciò che lo interessa in maniera puntuale e personalizzata ricevendo un messaggio sul cellulare, oppure una e-mail sul proprio computer, oppure interrogando servizi internet. Ma il canale non sarà solo dall’Amministrazione verso il cittadino, bensì anche in senso inverso: verrà sperimentato un servizio di sondaggi d’opinione su Internet grazie al quale si potrà chiedere ai cittadini come la pensano circa un determinato argomento con garanzie di sicurezza e veridicità simili ad una vera e propria consultazione elettorale. Il servizio sfrutterà anche la carta d'identità elettronica. Tramite questo badge il cittadino potrà essere riconosciuto e sarà verificato il suo diritto al voto (proprio come al seggio elettorale), ma il suo voto poi resterà anonimo (come in una consultazione elettorale) con la differenza che potremo votare da un qualunque pc dotato di lettore di badge ovunque sia posizionato (a casa, in ufficio, a scuola, in biblioteca)
Il progetto W-Spes (Widening Spes) è la prosecuzione di Spes(Setting Processes for Electronic Signature, letteralmente 'definire processi per la firma digitale'), che si è concluso nell'ottobre 2004, e con il quale sono state sviluppate applicazioni e servizi che utilizzano la firma digitale. Per raggiungere questo obiettivo la cooperazione tra amministrazioni di paesi diversi si è rivelata decisiva, perché ha consentito di uniformare le procedure di sviluppo delle applicazioni e di favorire l'integrazione di tali pratiche a livello europeo.
Grazie ai risultati del progetto Spes sono attualmente disponibili on-line le seguenti procedure che utilizzano la firma digitale:
- autorizzazioni edilizie;
- dichiarazioni e versamenti Ici;
- pagamenti sicuri on-line di alcuni servizi (Tariffa Igiene Ambientale e servizi scolastici comunali).
La parte delle autorizzazioni edilizie è stata curata in modo particolare al fine di prevedere l'accesso anche ai cittadini europei.
cb
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