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Comune di Prato

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16/02/2007 15:21
Consiglio Comunale L'assessore Mazzoni risponde a due interrogazioni sul teatro

Metastasio, un nuovo progetto per il rilancio

La linea condivisa dai soci per superare le difficoltà e ampliare l'offerta culturale
Ripartire da un nuovo progetto condiviso dai soci e sostenuto dalla Regione per rilanciare il Metastasio come teatro stabile della Toscana: è questo l'obiettivo dell'Amministrazione comunale per promuovere l'istituzione culturale pratese, dichiarato ieri in Consiglio comunale dall'assessore alla Cultura Andrea Mazzoni in risposta a due interrogazioni in merito, presentate dal capogruppo di Forza Italia Goffredo Borchi e dalla consigliera Rita Pieri da una parte e dal capogruppo di Rifondazione comunista Leonardo Becheri dall'altra. La prima chiedeva chiarimenti sulle dimissioni dei due direttori Josè Sanchis Sinisterra e Alessandro Bertini e sul futuro del Metastasio, uno dei più importanti teatri di prosa d'Italia. La seconda domandava quali azioni saranno messe in campo dall'Amministrazione per risolvere le difficoltà del teatro, 'fiore all'occhiello da decenni dell'offerta teatrale a livello toscano e nazionale'. Come ha spiegato Mazzoni, il Comune punta su una programmazione di qualità e su un'azione promozionale, condivisa da Ministero, Regione e Provincia, che crei un nuovo e più stretto rapporto con la città e ampli gli orizzonti del Metastasio. Un pilastro del rilancio sarà il legame con gli studenti e le scuole: «Sono già allo studio del consiglio di amministrazione strategie di rilancio e diffusione della cultura teatrale - ha detto Mazzoni - Il superamento delle difficoltà è già cominciato con la nomina del nuovo direttore Federico Tiezzi, giovane ma esperto. Con il sostegno della Regione e del Ministero vogliamo continuare ad investire nel Metastasio perchè crediamo nella sua strategicità e nel suo ruolo di stabile della Toscana. Quanto alle dimissioni dei precedenti direttori, queste non hanno interferito con l'offerta di un cartellone di qualità e con una produzione di alto livello». «La raccomandazione - ha replicato Borchi - è che non venga sottovalutato ciò che è successo, perchè salvaguardare l'immagine del Metastasio è la base della rinascita». Becheri si è dichiarato soddisfatto solo in parte, 'perchè ci si aspettava un dibattito più ampio per una città che vuole creare cultura'.

cb

162/07

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