Domani via ai lavori per la rotatoria in via Benelli

Sarà avviata domani la costruzione della piccola rotatoria all'incrocio tra via Sem Benelli, via Lambruschini e via del Palco per la modulazione del traffico nel viale Borgovalsugana e la zona limitrofa. In estate partiranno invece i lavori per la più grande rotonda tra viale Borgovalsugana, via Machiavelli e via Sem Benelli, che sostituirà l'attuale semaforo. I due interventi completeranno il pacchetto di opere per il riassetto viario e la messa in sicurezza dell'arteria a est della città fino al Ponte Petrino, cominciato l'anno scorso dall'assessorato alla Mobilità. A questi si aggiunge la piantumazione di 72 alberi, che comincerà a giorni, a cura dell'assessorato all'Ambiente e di Asm, nel tratto compreso fra via Donato Giannotti e via Firenze, in sostituzione dei 40 abbattuti pochi mesi fa sul viale perchè costituivano un pericolo per la circolazione stradale. Il piano di risistemazione dell'area è stato presentato ieri dagli assessori Enrico Giardi alla Mobilità e Camilla Curcio all'Ambiente al Consiglio circoscrizionale est, presieduto da Maria Anna Berti. Ripercorrendo le tappe del piano, per quanto riguarda la viabilità nell'estate scorsa è stata aperta la rotatoria tra via Papa Giovanni XXIII e viale Borgovalsugana, a cui sono seguite la rotatoria con via Cancelli e l'aiuola salvapedoni in via Codignola di fronte al parcheggio pubblico. Per migliorare anche la viabilità ' a piedi' e la sicurezza dei pedoni Asm è stata incaricata dei lavori di manutenzione su marciapiedi e aiuole di viale Borgovalsugana, come prevedeva il progetto Prato città curata. Tra questi vi sono il tratto tra via Muratori e via La Pira, tra via LaPira e via Rucellai, tra via Rucellai e via Codignola, la via Codignola stessa, tra il parcheggio di fronte all'Anfass e l'isola spartitraffico e nel parcheggio di fronte al distributore Q8: «Gli interventi alzano il livello di sicurezza stradale del viale Borgovalsugana - afferma l'assessore Giardi, - realizzando gli obiettivi che ci siamo posti nell'ambito del Piano nazionale di sicurezza. Nel contesto dei lavori di modulazione della circolazione stradale sono stati risistemati anche i marciapiedi, come chiedevano i cittadini della zona e la Circoscrizione e come prevedeva Prato città curata». Il progetto di reintegro delle alberature, redatto dall'assessorato all'Ambiente e da Asm, segue i criteri di scelta di specie arboree compatibili con lo spazio disponibile, senza creare pericolo per la pubblica incolumità e mantenendo comunque fruibili i marciapiedi. Gli alberi, quasi il doppio rispetto a quelli rimossi, saranno 38 tigli, 5 bagolari, 4 frassini, 3 querce, 5 platani, e 17 peri da fiore. L'investimento da parte dell'assessorato è di quasi 46mila euro: «L'intervento risponde alle richieste degli abitanti e della CIrcoscrizione, particolarmente sensibili all'incremento degli aklberi - dice l'assessore Curcio - Le specie che rinverdiranno viale Borgovalsugana corrispondono ai criteri di corretto inserimento delle alberature in sede stradale per non compromettere la sicurezza». In particolare nel tratto compreso tra via Giannotti e l'istituto Copernico saranno posti dei tigli, in prossimità di via Papa XXIII prima della rotatoria in direzione di Firenze saranno posti 6 tigli in un'aiuola appositamente allargata e altri due sul lato sinistro. Ancora due saranno posizionati nell'area verde dopo la rotatoria. Nella rotonda andranno invece tre querce, alberi di buon impatto visivo perchè con fogli persistenti anche in inverno. I peri saranno posti nelle aiuole spartitraffico per le loro ridotte dimensioni e la chioma piramidale, buon compromesso tra l'esigenza di incrementare il verde e non diminuire la visibilità per la circolazione. Nella grande aiuola spartitraffico che divide il viale Borgovalsugana da via Firenza verrà reintegrato e completato il filare dei tigli con sei nuove piante. Cinque frassini saranno invece piantati nell'area verde di fronte al Ponte Petrino, più cinque platani, 3 tigli, 4 bagolari. Quest'area, attualmente adibita alla sgambatura dei cani, sarà recintata, dotata di 5 panchine e di un vialetto pedonale che con un ponticino in legno metterà in comunicazione con il giardino dietro la chiesa di via Firenze.