27/02/2007 12:58
Cultura
Organizzato dalla biblioteca comunale Lazzerini
Malaparte, corso di aggiornamento per insegnanti
Mazzoni: 'E' decisivo riportare Malaparte dentro la scuola e farlo conoscere ai giovani'
'Prospettive malapartiane' è il titolo di un un corso aggiornamento su Malaparte e il Novecento ('un intellettuale-artista dal forte acume e un secolo difficile') che la biblioteca comunale Lazzerini ha organizzato per gli insegnanti di storia, filosofia e letteratura della scuole superiori delle province di Prato, Pistoia e Firenze. A dare l'annuncio è l'assessore alla Cultura, Andrea Mazzoni, convinto che 'al di là degli eventi, dei convegni, delle mostre che saranno realizzati nell’ambito del biennio malapartiano 2007-2008 cui l'assessorato pratese sta lavorando, sia fondamentale mettere in campo azioni durevoli e, in questo senso, diventi decisivo riportare Malaparte dentro la scuola e farlo conoscere ai giovani'.
Il corso - il primo organizzato da un Comune e per di più accompagnato da una breve pubblicazione antologica della collana 'Leggere per capire' della biblioteca Lazzerini destinata agli studenti - vedrà la partecipazione come relatori dei maggiori studiosi malapartiani, che hanno analizzato l’opera e la biografia dello scrittore secondo diverse prospettive di ricerca. In tutto saranno dieci incontri a carattere storico-politico, critico-letterario, filosofico e artistico che si terranno nella sala conferenze della biblioteca Lazzerini, per un totale di 28 ore complessive: 16 ore da marzo a aprile 2007 e 12 ore nel mese di ottobre 2007.
Si tratta, secondo gli organizzatori, di 'un’opportunità didattica che vuole essere un invito per la scuola a soffermarsi sulla complessità dell’opera malapartiana e sulla sua coraggiosa libertà di pensiero, per restituire una testimonianza vissuta e una visione globale del ‘900'.
La biblioteca Lazzerini - che come agenzia formativa svolge da anni una continuativa azione di formazione sul ‘900 indirizzata al mondo della scuola - è centro di attività e punto di riferimento per la promozione allo studio e alla ricerca su Curzio Malaparte: il corso proposto vuole offrire ai docenti degli istituti di istruzione secondaria un approfondimento sulla storia del XX secolo attraverso le lucide analisi dei saggi e delle opere di Malaparte e una occasione di aggiornamento sull’intera opera dello scrittore pratese mettendo anche a loro disposizione nuove risorse per possibili percorsi didattici.
CALENDARIO I PARTE
Marzo-aprile 2007
Venerdì 23 marzo
Dalle ore 14.30 alle 17.30
Prof. Luigi Martellini, Università della Tuscia (Viterbo)
Introduzione a Malaparte.
Lunedì 2 aprile
Dalle ore 14.30 alle 17.30
Prof. Giuseppe Pardini, Università degli Studi del Molise
Attualità del pensiero politico-culturale di Curzio Malaparte.
Venerdì 13 aprile
Dalle ore 14.30 alle 17.30
Prof. Marino Biondi, Università degli Studi di Firenze
I romanzi storici e le guerre italiane del Novecento.
Venerdì 19 aprile
Dalle ore 14.30 alle 17.30
Prof. Marino Biondi, Università di Firenze
Panorama editoriale attuale delle opere di Curzio Malaparte.
Venerdì 27 aprile
Dalle 14.30 alle 17.30
Prof. Renato Barilli, Università di Bologna
Malaparte viaggiatore: il fotografo, il reporter e il giornalista.
CALENDARIO II PARTE
Ottobre 2007
Le date e gli incontri della seconda parte del corso di aggiornamento sono in fase di definizione.
I relatori
Luigi Martellini
Docente di letteratura italiana moderna e contemporanea all’Università della Tuscia di Viterbo, ha curato molte edizioni delle opere di Curzio Malaparte: per l’editore Mursia ha curato Malaparte (1977) nella collana «Invito alla lettura»; per Mondadori, Maledetti toscani (Milano, 1982 e 1994), Tecnica del colpo di Stato (1983), Il meglio dei racconti (1991), Io, in Russia e in Cina (1991), Mamma marcia (1992), Il sole è cieco (1995); per le Edizioni Scientifiche Italiane di Napoli le sceneggiature inedite: Il Cristo proibito (1992) e Lotta con l’angelo (1997). Sempre di Malaparte ha curato nel 1997 anche le Opere scelte per la collana «I Meridiani» della Mondadori ed il racconto Febo cane metafisico (Pistoia, Via del Vento Edizioni, 1998).
Giuseppe Pardini
Docente di Storia Contemporanea, Storia dei movimenti e dei partiti politici, Storia dei sistemi politici europei e Storia del giornalismo presso la Facoltà di Economia e quella di Scienze Umane e Sociali dell’Università del Molise, ha pubblicato un volume e numerosi saggi sul pensiero storico-politico di Malaparte.
Curzio Malaparte. Biografia politica, Luni, Milano, 1998. Saggi: Il fascismo integrale nella concezione di Curzio Suckert (Malaparte), in «Nuova Antologia», fasc. 2191, 1994. «Prospettive» (1937-1943). La rivista di Malaparte tra fronda e opposizione nel regime fascista, in «Itinerari», n. 1, gennaio 1995. Gli anni napoletani: vicende storico-politiche (1938-1945), in Curzio Malaparte. La Rivolta del Santo Maledetto, a cura di C. Di Biase, CUEN, Napoli, 1999. Curzio Malaparte: opera prima, in «Nuova Storia Contemporanea», n. 1, gennaio-febbraio 1998. Malaparte, Moravia e «Prospettive», in «Nuova Storia Contemporanea», n. 1, gennaio-febbraio 1999.
Marino Biondi
Marino Biondi insegna Storia della critica e della storiografia letteraria nella facoltà di lettere fiorentina, dove ha studiato sotto la guida di Giorgio Luti. Si è occupato prevalentemente di letteratura moderna e contemporanea, trattando i maggiori autori coevi. Su Malaparte ha scritto: Malaparte: 'Ritratto delle cose d'Italia', in «Inventario», III serie, n. 2, 1995. Curzio Malaparte, Viva Caporetto! La rivolta dei santi maledetti, a cura di M. Biondi, Firenze, Vallecchi, 1995. Malaparte e le guerre del Novecento in Curzio Malaparte : il narratore, il politologo, il cittadino di Prato e dell'Europa. Napoli, CUEN, [2000]. Scrittori e miti totalitari. Malaparte, Pratolini, Silone, Firenze, Polistampa, 2002. Nel 2005 ha preso parte al convegno organizzato da Assessorato alla Cultura di Prato e Biblioteca Lazzerini Ancora Malaparte: editoria italiana e ricerca in Germania: sguardi paralleli, trattando le problematiche degli italiani in pace e in guerra attraverso le opere dello scrittore.
Renato Barilli
Docente di Fenomenologia degli stili all’Università di Bologna, è autore di numerosi volumi di estetica, di critica letteraria, di studi (da Pascoli a Pirandello, da Svevo a D’Annunzio, alla neoavanguardia), di critica d’arte, nonché curatore di molte mostre di livello internazionale. Su Malaparte ha scritto Malaparte fotografo. Un reporter dentro il ventre del mondo, Firenze, Maschietto&Mugolino, 1998. Ha preso parte e presieduto i maggiori convegni nazionali e internazionali su Curzio Malaparte. Autore del saggio Viva Caporetto! come opera archetipa in La rivolta del santo maledetto. Atti del Convegno, maggio 1997, Napoli, CUEN, 1999.
Membro del comitato scientifico del convegno nazionale organizzato a Prato nel '98 per il centenario della nascita e curatore, insieme alla bibliotecaria Vittoria Baroncelli, della pubblicazione degli atti del convegno: Curzio Malaparte : il narratore, il politologo, il cittadino di Prato e dell'Europa. Napoli, CUEN, [2000] e del saggio ivi contenuto Lupus dei qui tollit peccata mundi. Il Don camaleo come opera ombelicale.
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