27/02/2007 14:45
Circoscrizioni
Assemblea lunedì sera nella sede del quartere Sud
Comune e cittadini a confronto sul deposito Cap
Gli assessori Ciuoffo, Curcio e Giardi: «Bene il confronto, ma una soluzione va trovata»
Alla fine gli assessori (Stefano Ciuoffo, Camilla Curcio, Camilla Giardi) hanno assicurato i presenti, che riempivano la sala riunioni della Circoscrizione Sud, che prima di ogni decisione l'Amministrazione sarebbe tornata a discutere coi cittadini. Si è conclusa così l'assemblea, promossa dalla presidente della Circoscrizione Luisa Peris, sul nuovo deposito Cap, andata in onda lunedì sera, con la partecipazione di un centinaio di persone.
Un dibattito dai toni sereni, contrassegnato dalla richiesta ai tre assessori da parte dei cittadini presenti, muniti anche di striscioni in cui era stampata la loro contrarietà, di trovare un'altra sede per il deposito Cap «magari nel secondo Macrolotto», ma sicuramente di non prevederlo a Le Badie «perchè non esistono le condizioni per ospitarlo» e «perchè sarebbe troppo il carico in termini di mobilità e di inquinamento».
Gli assessori hanno spiegato che «nulla è stato deciso» e che il progetto, così come è stato presentato in prima istanza da Cap, «sarebbe stato bocciato, perchè mancavano alcuni presupposti essenziali, prima fra tutte un'adeguata infrastrutturazione, se Cap non avesse chiesto la sospensione e non si fosse impegnata a integrarlo». Ciuoffo ha anche spiegato che comunque «nell'area interessata la destinazione urbanistica contempla la previsione di attività produttive», con Giardi che ha aggiunto «che si tratterebbe di un deposito per 130 bus e che si stanno verificando, con l'azienda di trasporto pubblico, le necessarie soluzioni infrastrutturali, a costo zero per l'Amministrazione comunale». Ad ogni buon conto hanno aggiunto tutti e tre gli amministratori, e in particolare l'assessore Curcio, «procederemo a tutte le verifiche sulla sostenibilità urbanistica, ambientale e di traffico». Richiesta, quest'ultima di uno studio sulla sostenibilità dell'operazione, che non sarà però la cosiddetta Via (valutazione di impatto ambientrale), non prevista nel caso in questione, avanzata anche dal capogruppo di An in Consiglio comunale Gianni Cenni, presente all'incontro, che si è espresso «per un sito alternativo e per l'apertura di un tavolo fra Cap e Amministrazione comunale per individuare una diversa collocazione del deposito».
Da parte del Comune «c'è la massima disponibilità - hanno aggiunto Ciuoffo, Curcio e Giardi - a confrontarsi sul problema, ma è anche evidente che una soluzione a Cap va data, perchè l'attuale situazione del deposito è, quella sì, davvero insostenibile».
Al termine la convergenza, per la verità la sola, sulla convocazione di un'altra assemblea, che sarà la Circoscrizione a prommuovere nuovamente.
206/07
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