salta la barra


Comune di Prato

 indietro
28/02/2007 15:57
Trasporti Firmata l'intesa per le nuove forme di trasporto taxi

'Taxi multiplo', un servizio economico che piace ai consumatori

Il mezzo integrerà la rete bus. Prezzi fissi a persona per spostarsi in città e tariffe a tratta per aeroporto e stazione di Firenze
Entreranno in funzione da domani i nuovi servizi di taxi multiplo e taxi collettivo, alternativi al tradizionale sistema del tassametro, per rendere più flessibile ed economico il mezzo di trasporto. E' stato firmato stamani in Palazzo comunale il protocollo d'intesa fra Amministrazione comunale e Cooperativa dei tassisti di Prato (Co.ta.Pra) che fissa i termini e le tariffe dei nuovi servizi, in adeguamento di quanto prevede il decreto legge Bersani (Dl 233/2006, poi tradotto nella legge 248 del 4 agosto 2006). Prato è infatti una delle prime città in Italia a dar seguito alle disposizioni del Governo. Stamani all'illustrazione dei servizi e alla firma dell'accordo erano presenti l'assessore allo Sviluppo economico Fabio Giovagnoli, il presidente della CotaPra Gianni Buonamici, Roberto Cassigoli e Andrea Colpizzi del comparto tassisti della Cgil, Michele Vuolato di Confartigianato, Franco Ciani della Cna e in rappresentanza della categoria dei consumatori Domenico Fiorucci di Federconsumatori e Movimento dei consumatori e Calogero Di Gregorio, presidente di Adoc Prato, l'Associazione per la difesa e l'orientamento dei consumatori. A Prato spetta infatti anche il primato di aver coinvolto per la prima volta in Italia le associazioni dei consumatori nella definizione dell'accordo: nelle scorse settimane i tragitti e le tariffe del taxi multiplo e taxi collettivo sono stati testati a bordo dei mezzi proprio dai rappresentanti degli utenti, che hanno dato il proprio placet. La soluzione del taxi multiplo prevede la divisione del territorio pratese in tre aree: zona 1, a sud della linea tracciata dall'Autostrada, zona 2, a nord dell'asse ferroviario Pistoia-Prato-Firenze, e zona 3, compresa tra le precedenti. L'utenza, da un minimo di tre persone, viene prelevata dalle aree di sosta taxi e se si sposta all'interno della stessa zona spenderà 3,50 euro a testa (in orario festivo e notturno la tariffa è maggiorata di un euro, ovvero 4,50 euro), se la corsa terminerà nella zona confinante si passerà a 4,50 euro e se invece si oltrepassero 2 aree arriverà ad un massimo di 5,50 euro a testa. Il taxi collettivo può essere utilizzato da un minimo di tre persone che devono raggiungere l'aeroporto Vespucci o la stazione di S.Maria Novella a Firenze con tariffa predeterminata. Per andare dalla stazione di Prato o da piazza Duomo o dall'Interporto all'aeroporto il prezzo è di 30 euro in tutto, da dividere tra i trasportati, e di 40 per la stazione ferroviaria fiorentina. Dal Macrolotto 2 si sale rispettivamente a 35 e 45 euro e dal Macrolotto 1 a 42 e 52 euro. Al momento dell'inizio della corsa il passeggero può comunque scegliere tra la tariffa a tassametro e la tariffa predeterminata: «Gli obiettivi di flessibilità e i contenuti del Decreto Bersani erano già stati in buona parte anticipati dal Regolamento comunale per l'attività di taxi, rivisto nel 2006 - afferma l'assessore Giovagnoli - La legge ci fornisce l'ooportunità di riorganizzare il servizio andando incontro alle esigenze degli utenti, in una grande città come Prato, e far sì che il taxi possa essere utilizzato come integrazione del trasporto pubblico locale a prezzi accessibili». Il confronto con l'associazione dei tassisti riammarrà aperto su altre tipologie di servizio da sviluppare prossimamente: il taxi a richiesta plurima, da adottare in alcuni punti della città con direzione prefissata e prenotazione di chiamata attraverso colonnette di chiamata, il taxi navetta, per affiancare i bus ad esempio il sabato o nei giorni festivi, e le licenze temporanne, che daranno la possibilità di utilizzare le auto attualmente destinate solo al trasporto handicap anche per altri servizi e condotte eventualmente da collaboratori familiari o dagli stessi tassisti. Una delle previsioni dell'accordo è l'aumento del 10% entro l'anno del numero delle licenze taxi, attualmente ferme a 32.

cb

211/07

Condividi su: Condividi su Facebook Condividi su Google Bookmarks Condividi su Twitter
 indietro  inizio pagina