06/03/2007 14:59
Immigrazione
Nuova procedura informatica con sms e T-serve
Controlli incrociati sul certificato alloggi agli stranieri
La casa baricentro dei controlli per il pagamento di Ici e Tia e il numero degli occupanti entro i limiti di legge
Con un sofisticato software il Comune incrocia le proprie banche dati con quelle di Sori, Asm e altri organismi di controllo nel rilascio dei certificati di idoneità alloggiativa per gli stranieri per combattere l'evasione fiscale, il sovraffollamento delle case e l'uso improprio degli immobili in affitto, ma anche la speculazione sulla condizione degli immigrati. Il nuovo procedimento di rilascio dei certificati di idoneità alloggiativa per gli stranieri è stato presentato stamani in Palazzo comunale dall'assessore alla Multietnicità Andrea Frattani, dal responsabile del settore Filippo Foti, Dora Conti del Ced e lo staff dell'assessorato alla Multietnicità. Si tratta infatti di uno strumento realizzato a più mani, il primo esempio in Italia, che ricuce il segmenti delle diverse competenze e delle banche dati ponendo l'immobile al centro del sistema di verifiche, oltre a semplificare la procedura per il certificato con la comunicazione sull'esito via sms al richiedente. Entro poche settimane anzi il certificato potrà essere ritirato non solo presso gli uffici della Multietnicità in via del Ceppo vecchio, ma anche in uno qualunque dei 100 sportelli T-serve delle tabaccherie abilitate della provincia.
Il meccanismo, che entrerà in vigore tra 15-20 giorni, viene innescato dalla richiesta del certificato di idoneità alloggiativa, adempimento previsto dalla legge Bossi-Fini per chiedere il nullaosta al ricongiungimento familiare, la carta di soggiorno per i propri familiari presso la Questura e la sottoscrizione del contratto di soggiorno con il datore di lavoro. Il certificato attesta che l'alloggio rientri nei parametri minimi previsti dalla legge regionale in materia, cioè dell'occupazione di 2 persone a vano. Nel luglio scorso il Comune si è dotato del proprio Regolamento per il rilascio del certificato di idoneità dell'alloggio e oltre a darne attuazione l'assessorato alla Multietnicità contestualmente ha colto l'occasione insieme al Ced per snellire la procedura e farne un mezzo di controllo su evasione e regolarità. Il punto di partenza è appunto l'indirizzo della casa, da cui si incrociano i controlli sull'immobile, verificando se la Tia è stata pagata dagli occupanti e se l'Ici è stata pagata dal padrone di casa, e i controlli sulle persone che vi risultano risiedere, attraverso l'anagrafe. Cosa succede se vengono accertate irregolarità? Il Comune sospende il rilascio del certificato per 30 giorni, entro i quali l'interessato, locatario o locatore, viene invitato a mettersi in regola, ad esempio effettuando i pagamenti pregressi. Se questo non avviene il certificato viene rilasciato comunque, ma scatta la segnalazione a Sori o Asm, alla Questura o alla Guardia di Finanza perchè effettuino i controlli e le procedure di loro competenza. Difficile insomma sfuggire alle maglie del sistema, che rende certi gli effetti delle verifiche e smaltisce una parte del grosso lavoro che grava sulle Questure: ogni anno a Prato sono circa 1.000 i ricongiungimenti familiari e circa 28.000 i rinnovi dei permessi di soggiorno richiesti a vario titolo nella Provincia alla Questura pratese. La segnalazione di irregolarità del Comune fornisce l'indicazione su dove dirigere i controlli: «Agiamo su un doppio fronte - spiega l'assessore Andrea Frattani, - su quello della civile convivenza e della legalità, prima condizione per una vera integrazione, e quello della giustizia sociale, che in un momento come questo chiama tutti a contribuire alla spesa per i servizi, eliminando evasione e sacche di elusione tributaria. Il nuovo sistema implica inoltre il recupero dello squilibrio e della sperequazione che si è creata nell'asset immobiliare di questa città, che fa chiudere gli stabilimenti produttivi, crea disoccupazione ed alimenta la crisi economica. Il nostro regolamento e il sistema dei controlli incrociati dà una una risposta forte a questo stato di cose ed invita ora gli altri organi a fare la loro parte».
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