salta la barra


Comune di Prato

 indietro
08/03/2007 17:52
Consiglio Comunale La stima per il 2007 dell'Ufficio legale del Comune

Debiti extra, potrebbero arrivare a 2 milioni

Una previsione solo ipotetica, basata su cause ad un passo dalla sentenza
Potrebbero ammontare, nella peggiore delle ipotesi, a 2 milioni di euro i debiti fuori bilancio (cosiddetti perchè non previsti in origine negli esercizi finanziari del Comune) per l'anno in corso. La cifra si ricava dalla ricognizione effettuata sulle cause pendenti nei confronti del Comune, che potrebbero arrivare a sentenza nel 2007, effettuata dall'Ufficio legale dell'Amministrazione e presentata, insieme al vice sindaco Roberto Bencini, dall'avvocato Raffaello Gisondi (capo dell'ufficio legale) ai consiglieri della Commissione consiliare “Programmazione e organizzazione”, presieduta dal consigliere Massimo Bartoloni. Una stima pessimistica «per debiti - ha chiarito il legale del Comune - che ancora non solo tali, perchè si tratta semplicemente di una previsione su eventuali sentenze, dove fra l'altro non è affatto detto che l'Amministrazione sia sempre soccombente». E senza considerare possibili transazioni. L'avvocato Gisondi ha anche chiarito che la stima presentata riguarda in gran parte le cause civili, perchè per quanto riguarda quelle amministrative «si sono considerate quelle già evidenti, dal momento che il procedimento è del tutto diverso, per il giudice di riferimento e perchè scatta in seguito all'annullamento di un atto». Da parte sua l'assessore Bencini ha detto di non aspettarsi, oltre alla ricognizione eseguita dall'Ufficio legale, «altri debiti fuori bilancio. Una verifica è in corso fra gli uffici, ma anche se vi fossero spese non coperte è davvero difficile che si tratti di cifre di un certo rilievo». Sono 9 le cause che dovrebbero arrivare a sentenza in corso d'anno: le civili vertono su indennità di espropri, sulle cosiddette “cessioni invertite” (procedure espropriative, correttamente iniziate, ma prive dell'atto finale, del decreto di esproprio), su lavori pubblici (maggiori richieste in corso d'opera rispetto ai contratti stipulati); le amministrative concernono invece procedure espropriative che non nascono da omissioni ma da annullamento di atti amministrativi, e richieste di risarcimento danni sempre per annullamento di atti amministrativi. Il vice sindaco e assessore alle Finanze Bencini ha anche chiarito ai commissari «che la struttura del Bilancio per il 2007 è stata concepita anche per far fronte ad eventuali debiti fuori bilancio». Assicurazione che però è stata parzialmente accolta dal consigliere comunale di Forza Italia Giovanni Luchetti e dal suo collega di An Gianluca Banchelli, che hanno chiesto all'Amministrazione «di prevedere nel documento finanziario del Comune un capitolo deputato per questi debiti extra, che così non sarebbero più fuori bilancio». Richiesta che Bencini ha lasciato cadere «poichè si tratta di cifre al momento solo ipotetiche».
245/07

Condividi su: Condividi su Facebook Condividi su Google Bookmarks Condividi su Twitter
 indietro  inizio pagina