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Comune di Prato

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10/03/2007 13:48
Centro storico Presentati venerdì in Palazzo comunale i progetti

Piazza Mercatale, si apre la fase di confronto

Il sindaco rilancia: «Un grande investimento di qualità. Questa è la nostra idea»
«Questa proposta sarà discussa in un dialogo aperto con la città che si intreccerà ad un percorso politico, e ad un confronto nel Consiglio comunale, le idee che presentiamo per il centro storico e piazza Mercatale sono inserite in una visione strategica di città, nel Piano strategico che stiamo portando avanti, fanno parte di questo ragionamento». Ha chiuso come aveva iniziato il sindaco Marco Romagnoli il suo intervento d'apertura alla presentazione dei progetti per la parte antica della città (“Il Centro, una piazza, le idee”), avvenuta nella Sala matrimoni del Palazzo comunale, stipata ben oltre le presenze previste. Un segnale di dialogo (ad ascoltare il sindaco c'erano tutte le rappresentanze delle categorie econmiche e sociali, i sindacati, le associazioni dei consummatori, le sigle ambientaliste, i comitati, gli esponenti degli ordini professionali, i presidenti di Circoscizione, la Diocesi), in più fasi, con un dibattito anche nell'assise consiliare, ma anche di riproposizione dei cardini dell'azione dell'Amministrazione comunale. «La revisione del piano strutturale - ha sentenziato il sindaco - contempla la nascita di un nuovo asse sulla Declassata, una nuova città. Per questo c'è bisogno di un intervento per il centro storico capace di riequilibrare le funzioni». «Un grosso investimento - l'ha definito Romagnli - in termini di qualità urbana. Questo è il senso della proposta per piazza Mercatale». Uno spazio, che nelle parole del sindaco, deve tornare ad avere «una grande capacità attrattiva», e per questo è necessario liberare la piazza dalle auto in sosta. La revisione degli assetti della piazza deve infatti corrispondere a tre diverse esigenze: renderla comunque accessibile, renderla fruibile come luogo di relazione ai cittadini e ai residenti, non pregiudicare le funzioni che già svolge. L'idea del parcheggio interrato, in sintonia col Piano della mobilità, per impedire l'attraversamento della piazza, corrisponde alle esigenze indicate dal sindaco. Su questa base sarà aperta una «discussione sugli assetti della piazza», si «approfondiranno i vari temi relativi alla politica per il centro storico». Il tutto però senza perdere di vista un'idea strategica della città: «E' evidente - ha chiuso il sindaco - che si manifestano interessi e sensibilità contrastanti, ma è altrettanto evidente che occorra fare uno sforzo per andare oltre gli interessi immediati». Dopo il sindaco è toccato all'architetto Alessandro Scarnato, che guida il gruppo di progettisti che si aggiudicarono il concorso di idee del 2002, presentare le modalità con con cui hanno ragionato su piazza Mercatale: «Il progetto ha già subito un'evoluzione dal 2002. L'idea è quella di recuperare uno spazio urbano, uno spazio aperto, libero da strutture per immettervi le funzioni che si intenderà fargli svolgere. Uno spazio flessibile che per questo non è contraddetto dal parcheggio interrato». Scarnato ha parlato anche di nuovi elementi architettonici, di “giochi d'acqua” visibili nei nuovi pannelli che saranno installati sui cubi presenti in alcune piazze cittadine. E anche di un nuovo verde nella piazza: il presupposto da cui siamo partiti è quello di riorganizzare la sua presenza, prevedendo filari di piante su due lati, e nuove aree d'ombra. La nostra ispirazione per piazza Mecatale, a partire anche dal verde, è stata quella di pensare un «luogo in cui potersi avvicinare, strutturato in modo tale da potervi realizzare qualsiasi attività, per favorire la coesione sociale». La stessa nuova illuminazione non avrà solo un valore estetico «ma sarà funzionale alla sicurezza, che ora manca». La serata si è chiusa con l'intevento del presidente di Asm Adriano Benigni, che gestisce i parcheggi cittadini e a cui è stata affidata l'operazione del parcheggio interrato («che paga se stesso - aveva chiosato poco prima il sindaco - e paga la piazza, con i residenti che non subiranno limitazioni di accesso»): «L'azienda è uno strumento al servizio del Comune e della città. Questo progetto nasce dall'amore per la città e deve servire alla città. Il percorso d'ascolto, che l'Amministrazione apre, serve per dare vita ad una ipotesi di riqualificazione, che è già di per sè bella». Il sipario è calato nella Sala matrimoni del Palazzo Comunale. Ma nella realtà si è dato il via agli incontri con tutti i soggetti interessati, che si prevede di iniziare intorno al 19 marzo. Riunioni in cui il Comune sarà impegnato al massimo livello, con le proprie strutture, e con gli assessori Stefano Ciuoffo (Urbanistica), Camilla Curcio (ambiente), Enrico Giardi (Mobilità), Fabio Giovagnoli (Sviluppo economico), Giuseppe Gregori (Centro storico), in prima fila alla presentazione di venerdì sera. Per la verità un primo appuntamento c'è già stato, e riguarda gli studenti della scuola media Mazzoni, incontrati nella mattinata di venerdì dagli assessori Curio e Giardi e dall'arhitetto Scarnato. I ragazzi hanno elaborato, durante la loro attività didattica, progetti per la nascita di un parco urbano fra il Bisenzio e via Arc. Martini, l'area oggi a parcheggio che sarà liberata dalle auto quando nascerà il parking interrato. Anche loro faranno parte del procedimento di progettazione di piazza Mecatale.
253/07

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