14/03/2007 16:16
Casa
Stamani la riunione con l'assessore Frattani
Il sindaco incontra gli amministratori condominiali
Anaci chiede regole certe per facilitare la convivenza multietnica.
La civile convivenza tra persone di etnie diverse spesso non è facile nei condomini e far rispettare le regole lo è ancor meno di fronte ad abitudini e stili di vita eterogenei. Anche i numeri dei contenziosi civili parlano chiaro: il 40% delle liti e delle cause riguarda i rapporti tra cittadini autoctoni e extracomunitari. Ha inteso dare una risposta a questo problema l'incontro tenutosi stamani in Comune tra il sindaco Marco Romagnoli e la delegazione provinciale dell' A.N.A.C.I. (Associazione Nazionale Amministratori Condominiali e Immobiliari), a cui ha partecipato anche l'assessore alla Multiculturalità Andrea Frattani.
La delegazione dell'associazione, che amministra sul territorio provinciale l'80% degli immobili ad uso residenziale, ha segnalato al sindaco i problemi legati ai temi della convivenza, particolarmente acuiti dalla molteplice presenza di cittadini non comunitari negli edifici. Da questo punto di vista i delegati hanno sottolineato che gli amministratori immobiliari rappresentano un presidio sociale decisivo rispetto alla soluzione dei temi legati alla coabitazione e per questo hanno richiesto l'emanazione del regolamento attuativo contro il posizionamento 'selvaggio' di ricevitori e paraboliche di Tv Sat negli edifici. L'Anaci ha richiesto inoltre l'istituzione di un elenco presso l'assessorato ai Lavori pubblici con i riferimenti degli edifici amministrati.
Sia Romagnoli che Frattani si sono detti disponibili ad una ulteriore collaborazione con la categoria per un'azione incisiva sui temi della convivenza e a studiare le forme per permettere l'accesso degli amministratori alla banca dati per l'idoneità alloggiativa.
cb
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