21/03/2007 14:54
Comune
I risultati dei primi incontri con assessori e Asm
Piazza Mecatale, ipotesi, richieste, punti da chiarire
Apprezzamento per l'iniziativa d'ascolto e per l'impianto progettuale, con qualche riserva
Il ritorno del mercato in quella che è stata storicamente la sua piazza “naturale”: è una delle ipotesi spuntate ai tavoli dell'ascolto, come sono stati definiti dall'Amministrazione comunale, sulle proposte per piazza Mercatale e tutto ciò che ne consegue: gli interventi per il centro storico, la sua accessibilità, le funzioni che dovrà assolvere la piazza, i temi del commercio e delle attività economiche, le relazioni sociali.
Un ventaglio ampio di questioni, in modo assolutamente aperto, come si addice ad una fase d'ascolto, partendo, come base di discussione, dalle idee e dai materiali che l'Amministrazione comunale e il sindaco Marco Romagnoli aevano presentato il 9 marzo scorso, e da una proposta di riqualificazione di piazza Mecatale che contempla la realizzazione, sotto la sua sede stradale, di un parcheggio sotterraneo.
In questo modo è stata presentato “l'ascolto” dalla squadra di assessori impegnata in questo primo round (Stefano Ciuoffo, Camilla Curcio, Enrico Giardi, Fabio Giovagnoli, Giuseppe Gregori), dal presidente di Asm Adriano Benigni e dall'arch. Alessandro Scarnato, che guida il pool di progettisti per la piazza, ricevendo un generale apprezzamento per l'iniziativa in corso e, con sfumatore diverse e qualche riserva, anche sull'impianto progettuale.
Mobilità, il sistema della sosta, il parcheggio e la sua funzionalità, anche dal punto di vista dell'impegno finanziario e quindi della sua sostenibilità economica, le funzioni della piazza (cosa ci sarà fatto) e quale “filosofia” sul centro storico, anche in termini di politiche concrete: questi i temi più ricorrenti dopo i primi tre giorni, che hanno visto sedere in Sala Giunta e in Palazzo comunale i rappresentanti dei sindacati (i segretari di Cgil e Cisl Emanuele Marigolli e Gabrilella Melighetti), quelli delle categorie economiche, le sigle di industriali (Maurizio Magni), commercianti (Daniela Spada e Gabriele Tani per l'Unione, il presidente di Confesercenti Alessandro Giacomelli) e artigiani (il direttore della Cna Fabio Mazzanti con Paola Calandra, Stefano Guarducci e Giovanni Corradi per la Confartigianato), Legambiente (gli arch. Osvaldo Coppini e M. Rita Cecchini) e il Fai (Rosita Galanti e Patrizia Nanni), l'Aci (l'ing. Federico Mazzoni), la diocesi (stamani) con il vicario don Eligio Francioni, ma anche con don Carlo Stancari, don Pierluigi Milesi e don Daniele Scaccini, la Camera di commercio (Luciana Nistri) e la Confcooperative (Nicola Oliva).
Domande, osservazioni, questioni da approfondire, spunti critici, elementi problematici, preoccupazioni e linguaggi diversi che si sono manifestati durante gli incontri, ma anche richieste, come quella avanzata dal rappresentante dell'Unione industriali e dai rappresentanti degli artigiani, per saggiare la disponibilità «di inserire anche privati nell'operazione del parcheggio».
Proprio il parcheggio è stato al centro del vertice con Fai e Legambiente, con le due associazioni che hanno chiesto esplicitamente «perchè avete spostato la previsione da via Arc. Martini a piazza Mercatale?», e con i rappresentanti di Legambiente che si sono preoccupati di far sapere che intendono «conoscere le politiche concrete sul centro storico», la vera questione dirimente. Una richiesta («quali funzioni prospettate per la piazza e il centro?»), che è stata anche al centro dell'incontro coi sindacati («vogliamo capire anche che tipo di relazioni sociali la piazza potrà vivere, perchè non può esservi un uso solo commerciale»), che fa tutt'uno col linguaggio diocesano, che pur apprezzando le modalità dell'iniziativa e anche lo scopo dei progetti, ha parlato di «teologia della città» e di «quale realtà urbana si intenda realizzare, per quale fine».
Sull'altro piano le preoccupazioni di artigiani e commercianti («bello il progetto, ma non può restare uno spazio vuoto»), che hanno parlato soprattutto di non “isolare” il centro storico, e vogliono capire bene come funziona il sistema della mobilità, e quello della sosta (anche Legambiente vuole saperne di più),
perchè è stata abbandonata l'ipotesi del tunnel sotterraneo («scartato un po' troppo presto» per Mazzoni-Aci), insieme agli aspetti economici dell'operazione, alla sua sostenibilità («l'investimento è tale che bisogna evitare eventuali rischi»).
«Un'occasione da non perdere» è stato riconosiuto un po' tutti, con gli assessori che hanno fornito le prime risposte ed hanno altresì specificato «che si sta realizzando un nuovo pezzo di città contemporanea, da qui l'ascolto con tutti i protagonisti della società». Negli incontri è stato anche chiarito che si è ancora al momento preliminare e quindi, pur partendo dalla proposta di riqualificazione della piazza e del parchegggio sotterraneo, c'è uno spazio ampio per incidere sulle ipotesi presentate e per migliorarle, prima della progettazione esecutiva.
Un lavoro in progress con altri incontri per domani, giovedì 22 marzo: le associazioni dei consumatori (ore 9,30), i presidenti delle Circoscrizioni (ore 12,30), il Wwf (ore 18,00), i comitati (ore 21,00).
Ma non finirà qui e alla prima settimana di riunioni, che si concluderà lunedì 26. Un'altra tornata per approfondire anche in sede tecnica, con schede che sintetizzino la discussione, le questioni da chiarire, i punti problematici e quelli che restano aperti, e per fornire ulteriori informazioni, è già prevista su mobilità e sistema della sosta, sul parcheggio, sulle funzioni e attività previste per il centro storico e piazza Mercatale.
289/07
Condividi su:


