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Comune di Prato

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26/03/2007 15:20
Musei Al Museo del tessuto il 30 e 31 marzo Twintex museum

L'Europa a Prato alla scoperta del dna del tessile

Saranno presentati gli archivi con i campionari di Zucchi, Max Mara e Osti spa. Partecipearnno i sottosegretari Magnolfi e Agostini
Il Museo del tessuto il 30 e il 31 marzo sarà il fulcro del tessile europeo per la conferenza Twintex, evento clou del progetto Twintex museum, una due giorni in cui le città, le imprese e i musei del settore moda-abbigliamento guarderanno alle prospettive per il futuro con un occhio alla loro storia, ripercorsa attraverso i campionari. Twintex, nato dalla collaborazione tra il Comune di Prato e l'Associazione delle comunità tessili europee con il cofinanziamento della Commisssione europea (60mila euro) attraverso il programma Gemellaggio tra città e dalla Regione al'interno del patto di sviluppo (90mila euro, mentre la parte residua, 50mila euro, è divisa tra Comune ed Acte), è stato presentato stamani al Museo del tessuto da Fabio Giovagnoli, nella doppia veste di assessore allo Sviluppo economico e segretario esecutivo di Acte, incarico che per quest'anno è stato affidato a Prato, e dal direttore Filippo Guarini. All'ex cimatoria Campolmi si daranno appuntamento i principali musei e distretti tessili d'Europa: il Central museum of txtile di Lodz in Polonia, il Centre touristique de la Laine et de la mode di Verviers in Belgio, il Musée d'Art et d'industrie di Roubaix in Francia, il Centre de documentaciò i museu tèxtil di Terrassa in Catalogna, il Comune di Schio e il Comune catalano di Sabadell. Un nucleo a cui si aggiunge il museo del tessuto per eccellenza, quello di Lione in Francia. «L'obiettivo è creare il coordinamento dei musei del settore voluto da Acte - ha detto l'assessore Giovagnoli - In un momento di trasformazione economica come quello attuale - é importante che i distretti industriali riflettano e decidano sul loro futuro». «Affiancare le politiche a sostegno del tessile con l'aspetto culturale fa parte della mission del Museo del tessuto - ha aggiunto Guarini - E' importante infatti avere un occhio sul passato e sulla storia del tessile, ma in collegamento con le imprese che oggi lavorano nel settore». Ad aprire i lavori venerdì 30 marzo alle 9.30 sarà la senatrice Beatrice Magnolfi, sottosegretario per le Riforme e l'innovazione nella pubblica amministrazione, a cui seguiranno gli interventi dell'assessore Fabio Giovagnoli e del presidente della Provincia Massimo Logli. Il sindaco Marco Romagnoli interverrà nella prima sessione della conferenza dedicata alla 'Dimensione urbana dello sviluppo locale nella programmazione 2007/2013 dei fondi strutturali europei'. La seconda sezione, dalle 11.30 lle 13.00, sarà presieduta dall'on Andrea Lulli e tratterà invece del ruolo dei musei e delle città tessili nello sviluppo, mentre nella terza, alle 13.00 sarà inaugurata la mostra 'Towards a European textile dna', 'Gli archivi tessili d'impresa, alla ricerca di un dna tessile europeo, tra memoria storica ed innovazione'. L'esposizione, ambientata nella Sala degli antichi al piano terra del Museo pratese fino al 30 maggio, presenterà alcuni esempi eccellenti di campionari di aziende italiane: il gruppo Zucchi di Milano con il suo archivio Zucchi collection, cioè la più grande raccolta al mondo di blocchi per stampa su tessuto, dal 1780 al 1935, Max Mara di Reggio Emilia, che festeggia 55 anni di storia con l'archivio del suo capo simbolo, il cappotto, e lo stilista pioniere Massimo Osti, recentemente scomparso, fondatore della celebre C.P. Company ed inventore di tessuti e stili diversi. Parteciperà l'assessore alle Attività produttive della Regione Ambrogio Brenna. Nel pomeriggio, alle 16.00, ci sarà la tavola rotonda sulle prospettive dell'industria tessile europeal, in cui le conclusione saranno affidate all'on. Mauro Agostini, sottosegretario al Commercio internazionale, al presidente della Regione Claudio Martini, a Ottavio Festa Bianchet per Euratex, l'associazione delle industrie tessili europeee, Valeria Fedeli, presidente di Etuc/Tac, la Confederazione dei sindacati tessili europei, e Teo Romero, presidente di Acte. Il giorno seguente dalle 9.00 alle 13.00 saranno protagonisti degli workshop tematici i partner del progetto e i rappresentanti degli enti locali membri di Acte, che discuteranno di valorizzazione, difesa e tutela del patrimonio tessile europeo e identità produttiva.

cb

305/07

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