27/03/2007 15:39
Urbanistica
La Commissione 4 rinvia il giudizio alla revisione del Ps
Congelati i piani di recupero di Pratilia ed ex lanificio Nesi
I progetti, ora non conformi agli strumenti urbanistici, prevedono un nuovo edificio a Pratlia e case e un centro culturale a Narnali
All'unanimità ieri la Commissione consiliare Ambiente e territorio non ha bocciato ma ha sospeso i due piani di recupero per il nuovo centro direzionale di Pratilia e l'ex lanificio Nesi Gualberto a Narnali. I due progetti sono stati congelati e rinviati alla definizione della variante al Piano strutturale, in quanto attualmente sono in contrasto con gli strumenti urbanistici, ma costituirebbero delle anticipazioni dei contenuti della nuova pianificazione ora in cantiere. Come si legge nei pareri espressi dai commissari, «preso atto del processo di revisione al Piano strutturale in corso e rilevato l'interesse della proposta, la Commissione è del parere di sospendere l'esito del piano di recupero alla formazione del Piano strutturale, rilevandone la coerenza con i principi che il Consiglio comunale ne ha delineato: «Si tratta di due progetti che realizzano un recupero di qualità - aggiunge l'assessore all'Urbanistica Stefano Ciuoffo - Tecnicamente oggi dovrebbe essere deciso il diniego perchè non sono conformi al Regolamento urbanistico e al Piano strutturale, ma gli esiti coincidono con quelli che vorremmo realizzare con il nuovo Piano strutturale. L'esame è quindi rimandato all'Ufficio di Piano».
Il Piano di recupero 122 presentato da Pratilia srl nel 2003 ipotizza la demolizione totale dell'attuale struttura di Pratilia, con la sola conferma della struttura residenziale già realizzata, e la costruzione al suo posto di un nuovo edificio direzionale di 14 piani alto 46 metri, di un nuovo centro commerciale di 2 piani per una superficie totale di 7.250 metri quadrati composto da supermercato alimentare e non, da attività commerciali e di servizio. Contestualmente alla ridefinizione della viabilità sulla Declassata con il sottopasso all'altezza della Questura, il piano prevede anche la realizzazione di un terminal per autobus e taxi in via Fiorentina e il nuovo disegno della viabilità interna all'area di Pratilia. La proposta contrasta con gli strumenti urbanistici, che prevedono la ristrutturazione delle attuali volumetrie con destinazione ad attività terziarie, ma anche secondo il parere dell'Ufficio Governo del territorio la sostituzione edilizia appare più appropriata per eliminare il degrado urbanistico che ora interessa l'area circostante la Declassata, in vista anche della realizzazione del polo espostivo nell'ex Banci.
Il piano di recupero 163 presentato l'anno scorso per l'ex lanificio Nesi in via Ortigara a Narnali, dismesso da anni, propone la demolizione dell'edificio industriale e la ricostruzione di un fabbricato ad uso residenziale, con parcheggi privati in superficie ed interrati, la realizzazione di alcuni negozi e di un centro culturale ad uso pubblico, oltre a posti auto ed aree verdi accessibili a tutti. Sono previste anche tecnologie bioclimatiche con l'installazione di pannelli solari e la presenza di verde pensile. Il Ps destina la zona a produttivo e prevede solo la ristrutturazione delle volumetrie, ma il centro culturale che sorgerebbe a Narnali rappresenta uno degli elementi d'interesse che coincidono con gli obiettivi della revisione del Ps. Secondo la proposta avanzata la struttura ospiterebbe una biblioteca-centro di lettura con laboratori dedicati alla scrittura e al cinema. (cb)
cb
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