«Per il Comune la vicenda è chiusa»

«Il questore mi ha manifestato amarezza, dispiacimento e le sue scuse, affermando che non aveva alcuna intenzione di criticare l'operato dell'Amministrazione comunale». Si è espresso in questi termini il sindaco Marco Romagnoli, in apertura di seduta del Consiglio comunale, sul question time presentato dal consigliere Ds Andrea Ballini, a seguito delle dichiarazioni apparse sulla cronaca odierna del quotidiano “Il Tirreno”. «Stamani - ha ricostruito i passaggi il sindaco -, appena letto il giornale ho telefonato al prefetto, per sottoporle la necessità di fare chiarezza sulle presunte dichiarazioni del questore che senbravano dare un giudizio tranchant sull'operato dell'Amministrazione, non in sintonia con i compiti di un alto funzionario dello stato, in quanto non possono appartenere alla sua funzione giudizi politici che invece sono nella potestà di ciascun cittadino. La signora prefetto mi ha risposto che anche lei era rimasta stupita e che ci saremmo aggiornati a fine mattinata». «Alle 13,00 - ha proseguito il sindaco - ho incontrato, nel mio ufficio, il questore che mi aveva chiesto di riceverlo. Il questore mi ha manifestato le sue scuse, dicendo che le dichiarazioni apparse sul giornale non corispondevano in alcun modo al suo pensiero e che non aveva intenzione di criticare il Comune, col quale c'è invece un clima di collaborazione». «Del resto - ha continuato Romagnoli - ci eravamo visti nel Comitato per l'ordine pubblico, convocato martedì scorso su mia richiesta, e avevamo concordato di rafforzare la presenza delle Forze dell'ordine e della Polizia municipale e di predisporre un dossier per la visita a Prato, in corso di preparazione, del vice ministro on. Minniti». «Per quanto mi riguarda - ha concluso il sindaco -, e per quanto riguarda il Comune, la vicenda è chiusa».