Otto città mediterranee a confronto sul governo del territorio

Il Comune di Prato e le città mediterranee di Marrakech (Marocco), Sin El Fil (Libano), Bodrum (Turchia), Skopje (Macedonia), Verteneglio (Croazia) e quelle toscane di Lucca e Rio Marina si confronteranno per tre giorni sulla gestione di Med Pact, un progetto di cooperazione fra enti locali del Mediterraneo promosso dal nostro Comune e finanziato dalla Commissione Europea. L’incontro è finalizzato allo scambio di esperienze attinenti al governo del territorio, allo sviluppo economico e culturale , alla valorizzazione e gestione del prodotto turistico e artigiano, dell’ambiente, mettendo a confronto la struttura organizzativa dei diversi partner Mediterranei e il sistema toscano di governo del territorio. Gli incontri in programma dal 2 al 4 aprile, al Wall Art Hotel, serviranno ai partner per lavorare sui temi del progetto, sia attraverso seminari, sia confrontando le diverse esperienze locali. Il programma Med Pact (Building Effective Partnerships among European and Mediterranean Municipalities for Local Economic Development Promotion) è un’iniziativa triennale di cooperazione che vede coinvolti 8 enti locali toscani e mediterranei. E’ finanziata dalla Commissione Europea per 450.000 euro pari all’80% del suo valore complessivo che ammonta a 560.000 euro per il periodo novembre 2006-novembre 2009. «Obiettivo dell’iniziativa – ha detto l’assessore alla Cultura e alla Pace fra i popoli, Andrea Mazzoni, che sarà presente agli incontri - è il rafforzamento della cooperazione fra le città dell’area mediterranea intorno alle tematiche della valorizzazione delle risorse economiche e culturali, del marketing territoriale e del governo del territorio nonché dello scambio di buone pratiche ed esperienze acquisite in ciascun territorio». Dopo una prima fase di studio delle problematiche locali, di seminari, formazione e scambio di esperienze tra tutti i soggetti coinvolti, da attuarsi nel primo e secondo anno di realizzazione delle attività del progetto Med Pact, il terzo anno vedrà l’individuazione di progetti pilota prioritari nei territori dei tre principali partner mediterranei (Marocco, Libano, Turchia). Nel progetto è prevista una fase di ampliamento dei lavoro ad altri enti locali, finalizzata a rendere più ampia la rete delle città mediterranee.