06/04/2007 12:52
Cultura
Si è insediato il comitato scientifico per le manifestazioni
Malaparte, anche letture pubbliche affidate a noti attori
Si è insediato presso l’assessorato alla Cultura il comitato scientifico, nominato in occasione delle manifestazioni per il cinquantesimo anniversario della morte di Curzio Malaparte, composto dal prof. Renato Barilli dell’Università di Bologna, dal prof. Marino Biondi dell’Università di Firenze, dal giornalista Umberto Cecchi, dal direttore della Biblioteca “Lazzerini” Franco Neri.
La prima riunione è stata introdotta dall’assessore alla cultura Andrea Mazzoni che ha illustrato al Comitato scientifico le linee delle manifestazioni malapartiane.
I membri del comitato scientifico hanno pienamente concordato con gli indirizzi proposti dall’assessore e con la scelta di approntare un calendario biennale di iniziative (ricorrendo nel 2008 anche i 110 anni della nascita dello scrittore pratese), da attuarsi programmando ogni anno momenti di valorizzazione della sua figura e della sua opera.
L’assessore Mazzoni ha indicato i principali aspetti del programma malapartiano che nel frattempo ha già visto partire il corso di aggiornamento per insegnanti su Malaparte, cui è collegata una pubblicazione rivolta agli studenti – che sarà edita a metà aprile - nonché la successiva stampa delle relazioni e dei materiali didattici elaborati durante il corso: il tutto con l’obiettivo di riportare nelle scuole la grande lezione letteraria dello scrittore pratese (in tal senso si lavorerà anche ad una antologia scolastica monografica, da proporre per l’adozione nelle classi). Non mancherà un appuntamento espositivo per evocare la Prato degli anni di Malaparte, mentre per evidenziare la dimensione europea del grande letterato e giornalista, in autunno si svolgerà un convegno internazionale – in collaborazione con l’Istituto Francese - sui suoi strettissimi rapporti con la Francia.
Ad alcune intense serate di letture – che vedranno protagonisti prestigiosi attori e scrittori - sarà poi affidato il compito di riproporre alcuni passaggi fondamentali dell’opera di Malaparte. Altri appuntamenti riguarderanno i legami di Malaparte con il cinema, la musica, il giornalismo, mentre già si sta lavorando per poter affidare un incarico di ricerca sul testo teatrale inedito de “La Fedra”, acquisito dal Comune, per la sua successiva pubblicazione e valorizzazione. In corso anche la ricerca di documentazione originale audio e video sullo scrittore.
Infine, poiché per il cinquantenario malapartiano si prospettano in città varie altre iniziative su proposta di diverse realtà associative e culturali, l’assessorato comparteciperà ad ulteriori progetti finalizzati ad arricchire la conoscenza dell’opera di Malaparte e a valorizzarne il significato ancora straordinariamente attuale.
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