16/04/2007 16:12
Consiglio Comunale
Una presentata da tutti i gruppi, l'altra da Biffoni e Roti
Approvate due mozioni per la sicurezza stradale
La prima chiede interventi all'Assemblea generale Onu, la seconda particolare attenzione alla tutela dei motociclisti
La sicurezza stradale e in particolare la sicurezza dei motociclisti sono state al centro dell'ultima seduta del Consiglio comunale, che ha approvato due atti per la prevenzione degli incidenti.
La prima č stata la mozione sottoscritta da tutti i gruppi consiliari e approvata all'unanimitą: le richieste sono rivolte alla Comunitą internazionale e chiedono di accrescere l'educazione alla guida, combattere il fenomeno della guida sotto effetto di alcool e droghe e dell'eccesso di velocitą e migliorare le politiche di controllo del traffico. La mozione chiede che l'Assemblea generale dell'Onu, durante la sua 62a sessione del 2007, adotti una risoluzione che promuova azioni concrete per ridurre gli effetti dell'incidentalitą nel mondo, supportando un piano d'azione globale decennale per 300 milioni di dollari e con il supporto della Banca mondiale per lo sviluppo delle infrastrutture per la sicurezza, come vorrebbe anche l'Aci, che sta raccogliendo le firme per appoggiare 'Strade sicure - Make roads safe' per sollecitare una risoluzione dell'Assemblea generale dell'Onu. Il problema ha dimensioni impressionanti: ogni anno sulle strade muoiono 1.200.000 persone, di cui oltre il 90% in Paesi in via di sviluppo, praticamente una persona ogni 6 secondi e un bambino ogni 3 minuti.
E' stata invece approvata a maggioranza con 21 voti favorevoli e 8 contrari (An, FI, lista Taiti) la mozione presentata da Matteo Biffoni dei Ds e Luca Roti della Margherita sulla sicurezza dei motociclisti. «In Italia ci sono circa 9 milioni di motociclisti a fronte di un parco automezzi complessivo di 55 milioni di unitą - si legge nell'interrogazione, - e anche a Prato sono migliaia. Preso atto dei considerevoli sforzi compiuti dall'amministrazione comuanle per garantire l'incolumitą degli utenti della strada, invitiamo il sindaco e la giunta a ridurre ai minimi termini i rischi peculiari che interessano i motociclisti».
cb
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