Tunnel interrato, Declassata “spezzata” a Capezzana

Declassata (viale Leonardo da Vinci) chiusa da metà del prossimo mese giugno, all'altezza della rotonda di Capezzana: in pratica il percorso compreso fra la stessa rotonda di Capezzana e la rotonda di via dei Trebbi resterà off limits, fino al prossimo mese di settembre. La chiusura del versante verso Prato ovest si aggiunge a quella esistente (che permarrà fino alla fine dell'intervento), per circa 200 metri, in direzione di via Nenni, che già ha comportato notevoli modifiche alla circolazione nell'intera zona. Il blocco della Declassata (non sarà possibile il transito dei veicoli attraverso la rotonda di Capezzana), che sarà così spezzata in due, con un'intero tratto non percorribile verso e da Galciana/via dei Trebbi (verso e da il casello di Prato ovest della A11), è dovuta ai lavori di completamento del bypass interrato e quindi alla necessità di aprire il tunnel sull'altro versante della rotonda. «Ci rendiamo conto dei disagi che saranno provocati dai lavori - dichiara l'assessore ai Lavori pubblici Enrico Giardi -, anche perchè per superare l'ostruzione del cantiere, che si prolungherà su entrambi i lati della rotonda di Capezzana e non come ora su un solo lato, non esiste una viabilità alternativa, come quella dell'area dove sorgerà la Multisala, attualmente utilizzata. Rimane il fatto che si tratta di un'opera fondamentale per la mobilità cittadina e metropolitana, e i disagi saranno compensati dai vantaggi che ci saranno quando l'infrastruttura sarà terminata». Allo stato attuale il cantiere, che interrompe anche la Tangenziale per la contemporanea costruzione del sottopasso sul viale S. Allende, all'altezza di via di Reggiana, viene aggirato in virtù della viabilità interna all'area della Multisala e utilizzando via dei Palli e via Rimini (area del centro commerciale “Leonardo da Vinci”) nelle direzioni da nord a sud e viceversa e verso la zona est della città. Mentre da nord (Chiesanuova/S. Paolo) verso Pistoia è utilizzata la stessa rotonda di Capezzana, con una corsia appositamente realizzata. La nuova interruzione, su ambo i lati della rotonda di Capezzana, comporterà invece provvedimenti più radicali, col traffico che sarà deviato verso l'abitato di Galciana e nella zona delle Caserane, là dove Prato è a limite col territorio della Provincia di Pistoia. L'Ufficio traffico del Comune è al lavoro e non è esclusa una parziale apertura della stessa rotonda di Capezzana, per rendere meno difficoltosa la circolazione e più agevole il flusso dei veicoli, senza dirottarli nelle strade interne. Sta di fatto che le deviazioni ipotizzate sono le seguenti: Da est verso Pistoia - Il traffico che percorre la Declassata, proveniente da via Nenni, sarà deviato su viale Chang Zou (Tangenziale), attraverso via Rimini e via dei Palli, per poi essere immesso su via Galcianese, via della Chiesa di Capezzana, via del Fondaccio, via della Lastruccia e via dei Trebbi. In altri termini attraverserà una parte dell'abitato di Galciana, prima di tornare sulla Declassata e percorrerne l'ultimo tratto da via dei Trebbi al casello di Prato ovest. La stessa direttrice, ma fino al viale Chang Zou, sarà utilizzata in direzione di S. Paolo/Chiesanuova e la zona nord della città. Da Prato ovest verso est - Il traffico proveniente dal Agliana e dal casello autostradale di Prato ovest (o da Montemurlo tramite i primi due lotti della Seconda Tangenziale) per tornare sulla Declassata, più o meno all'altezza del centro commerciale “Leonardo da Vinci”, in direzione di via Nenni/Pratilia, da via dei Trebbi (rotonda) sarà costretto a muoversi in senso inverso: via della Lastruccia, via del Fondaccio, via della Chiesa di Capezzana, via Galcianese, Tangenziale (viale Chang Zou), via dei Palli, via Rimini. Da Prato ovest verso sud - Il traffico proveniente da Agliana/Prato ovest per la zona sud della città sarà deviato, da via dei Trebbi, su via delle Caserane, via Castruccio, viale Manzoni, Asse dell'Industria. Viceversa da sud verso Prato ovest/Agliana. All'assessorato assicurano che sarà garantito l'accesso al distributore nel tratto completamente chiuso della Declassata (Capezzana/via dei Trebbi). Inoltre, per il forte impatto che l'interruzione dell'arteria avrà sulla circolazione, sarà svolta una massiccia campagna di informazione. DECLASSATA INTERRATA L’intervento generale sul viale Leonardo da Vinci prevede l’interramento in più parti della Declassata, e la sua trasformazione in arteria di collegamento metropolitano. Sottopasso rotonda di Capezzana – Il cantiere è aperto da tempo per una spesa di circa 5 milioni di euro, a saldo degli oneri di urbanizzazione nell’ambito del progetto Multisala. Sottopasso Questura – Anche in questo caso l'intervento è iniziato, coi lavori per i sottoservizi. L’opera è cofinanziata dalla Regione con una spesa a carico del Bilancio comunale di 1 milione di euro sui 5 milioni previsti. L'inizio dello scavo del tunnel è previsto in estate, attorno a luglio Sottopasso via Nenni – E' la risposta immediata alle esigenze di mobilità, per rendere meno problematico l'impatto sul traffico della “strozzatura” rappresentata da 800 metri a due corsie, da via C. Marx a via Nenni (il raddoppio non è escluso, ma per i suoi costi elevati - la stima è di 40 milioni - è più lontano nel tempo). La progettazione sarà iniziata nel corso dell'anno e i lavori potrebbero iniziare nel 2008 (più probabile nella seconda metà). L'investimento dovrebbe aggirarsi sui 6 milioni di euro. I due sottopassi in cantiere e quello preventivato di via Nenni si aggiungono a quello di Pratilia (2004), rendendo la Declassata interrata in più parti, ma soprattutto eliminando i “conflitti” fra il traffico urbano e quello metropolitano.