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Comune di Prato

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18/04/2007 17:48
Consiglio Comunale Bilancio, le conclusioni del sindaco Marco Romagnoli

«Non ci si può chiudere, serve coesione sociale»

«La manovra garantisce più servizi ed investimenti, arricchisce la città»
«La risposta alla fase attuale non può essere la chiusura nel proprio spazio sociale, ma compiere uno scatto in avanti per ricercare il massimo di coesione sociale. Con questo Bilancio abbiamo fatto questo sforzo, cercando di raggiungere unn equilibrio fra la necessità di rilanciare gli investimenti e assicurare i servizi, senza pesare, se non in lieve misura, con tasse e tariffe». E' partito dalla crisi il sindaco Marco Romagnoli nelle sue conclusioni, in Consiglio comunale, al dibattito sul Bilancio di previsione 2007: «Anche la discussione che c'è stata, in città, per la predisposizione del Bilancio ha messo in rilievo che la crisi non dà segni di retrocedere. Esistono segnali positivi, ma ancora non ci danno tranquillità. La discussione sul Bilancio ha evidenziato l'asprezza e la profondità dei problemi, insieme alla difficoltà dei diversi soggetti economici e sociali non solamente a trovare un terreno di obiettivi condivisi, ma in taluni casi anche nello sviluppare momenti di confronto fecondo e produttivo». Per il sindaco «l'impressione è di assistere ad un processo di frantumazione sociale, in cui ciascuno cerca di rendere il proprio specifico problema la priorità per tutti gli altri». Questa non è la strada giusta, «non possiamo fare a meno di perseguire la coesione sociale», ed è da salutare «positivamente» anche per Prato, «il processo che Ds e Margherita hanno aperto nazionalmente con la costituzione del Partito democratico, proprio perchè è, anche se sul piano politico, in controtendenza a fenomeni di sfrangiamento della sfera pubblica». Il passaggio alle questioni più proprie del Bilancio per il sindaco è stato semplice: «L'operazione realizzata, e devo ringraziare il vice sindaco Bencini e gli uffici per il lavoro svolto, è stata appunto, in presenza di una situazione locale delicata, di garantire maggiori risorse per gli investimenti e i servizi, senza colpire i cittadini, con una manovra anche a sostegno delle fasce più deboli». Questo percorso, ha chiuso il sindaco, «è stato condiviso dalle forze di maggioranza, in un dibattito serie e diretto, che ha coinvolto le categorie sociali ed economiche. In termini di Bilancio è stato prodotto il migliore risultato, considerando pure le difficoltà che sono derivate dalla stessa Finanziaria. Sarà anche un Bilancio difficile ma con serenità posso affermare che abbiamo guardato agli interessi della città, ed abbiamo dato le risposte che si attendevano: nessun servizio è stato tagliato, la dotazione sociale è stata mantenuta, c'è un piano di infrastrutture e di opere vasto, dalla scuola alla mobilità. E' questa la vera ricchezza che va garantita ad ogni singolo cittadino».
384/07

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