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Comune di Prato

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19/04/2007 16:09
Consiglio Comunale Al termine la manovra passa con 26 sì e 12 no dell'opposizione

Il dibattito sul bilancio 2007

Il centrodestra punta il dito contro gli aumenti, il centrosinistra difende la scelta di non tagliare su servizi ai cittadini e investimenti
Le cifre della manovra di bilancio 2007 sono state al centro del dibattito-fiume del Consiglio comunale, che dalla mattina si è protratto fino a tarda sera. Nel pomeriggio i lavori della sessione sono stati rallentati dalla parentesi della manifestazione di protesta in aula contro il bilancio organizzata dai partiti della Casa delle libertà. Al termine il bilancio 2007 e il pluriennale 2007/2009 è stato approvato con 26 voti favorevoli del centrosinistra più la lista civica Taiti per Prato e 12 no espressi dalla Casa delle libertà, Rifondazione comunista e Sinistra per Prato viva. Il piano degli investimenti 2007/2009, corredato dal programma delle opere pubbliche pubbliche, è stato invece approvato con 26 voti favorevoli, 9 contrari della Casa delle libertà e 3 astenuti di Rc e Sinistra per Prato viva. Approvato anche l'ordine del giorno presentato da Rc (28 sì della maggioranza, 9 no del centrodestra e l'astensione del presidente del consiglio comunale Daniele Mannocci), che ritiene positivo l'utilizzo dei fondi della legge 10/1977 sugli oneri di urbanizzazione (Bucalossi) per gli investimenti in infrastrutture e il miglioramento della qualità urbanistica, ma ha chiesto che non venga ridotta la spesa per il sociale e che venga attinto a quei fondi se si presentasse la necessità. Nuovamente dedicato allo sport l'intervento di Massimo Taiti, che riveste anche la carica di presidente provinciale del Coni: «Prato è ultima in Toscana nella classifica del Sole 24 ore sulla vocazione sportiva e 63a a livello nazionale. Sport significa migliore qualità della vita e nel nostro territorio solo la Circosrizione ovest quest'anno ha curato un programma di eventi sportvi. Bisogna diffondere la cultura della pratica sportiva e aumentare gli investimenti, anche perchè praticamente gli indici di rendimento sono ottimi e si può dire che l'investimento nello sport si paga da solo: il ritorno è ad esempio del 42,2% per le attività sportive e del 2,73% per la cultura». Il capogruppo di Forza Italia Goffedo Borchi ha invece puntato il dito contro gli aumenti: «In un momento di così grande difficoltà per la città si tratta di aumenti ingiustificati ed inopportuni. La Tia è aumentata del 9,15%, ma se andiamo a vedere i bilanci di Asm ci accorgiamo che sono più che floridi. Questo è il sintomo della perdita di controllo sulle partecipate da parte dell'Amministrazione comunale». Filippo Bernocchi di An ha affermato «di non aver mai riscontrato una così scarsa progettualità a fronte di un aumento della pressione fiscale per i cittadini» e la stessa bocciatura è stata espressa dal capogruppo Gianni Cenni: «La maggioranza sa che quanto affermato dai consiglieri di centrodestra è vero e che non si tratta di polemiche. Il bilancio 2007 è l'ultimo atto consequenziale ad una serie di scelte sciagurate che sono state fatte nel tempo. Bisogna recuperare il controllo sulle partecipate, basta con il mantenimento dello status quo e con la politica alla meno». Per il presidente del Consiglio Daniele Mannocci invece l'unica scelta che rimaneva ai Comuni era tagliare sui servizi ai cittadini e sulle infrastrutture, se non voleva mettere mano alle imposte: «Nel contesto di una legge finanziaria che doveva risanare i conti pubblici in squilibrio e che ha imposto limiti molti rigidi è da apprezzare l'operato della giunta, che non ha voluto diminuire il livello e la quantità di servizi». Dello stesso parere Moreno Zazzeri dei Comunisti italiani: «Il piccolo sforzo che chiediamo ai cittadini servirà per aiutare il distretto ad uscire dalla crisi: investimenti per creare nuovi posti di lavoro e ridare linfa vitale alla città». Il capogruppo dei Verdi Tommaso Rindi ha espresso parere positivo sulla scelta di utilizzare i fondi della legge 10 per gli investimenti, ricordando però anche l'intervento di riqualificazione di piazza Mercatale: «L'Amministrazione comunale ha scelto di colmare il deficit di opere della città, destinate a migliorare la qualità della vita. Se è vero che al centro del dibattito su piazza Mercatale non devono stare gli alberi, è vero anche non deve esserci unicamente il parcheggio interrato, ma il buon vivere di residenti e frequentatori». «Le carenze di legalità e la mancata contribuzione da parte di alcuni portano alle difficoltà di bilancio - ha aggiunto il capogruppo dell'Italia dei valori Aurelio Donzella - Bisogna quindi continuare a lottare contro l'evasione, perchè chi paga regolarmente la Tia non paghi anche per chi si nasconde. E' giusto inoltre non tagliare sui servizi ai cittadini». Mauro Vannoni di Sinistra per Prato viva ha criticato 'la mancanza di coesione nelle scelte di bilancio': «Non c'è traccia di soluzioni per i giovani, per le periferie e per risolvere la crisi della città: ognuno coltiva il proprio orticello, creando una città chiusa in se stessa, senza coesione sociale». Il capogruppo di Rc Leonardo Becheri è invece intervenuto sul problema dell'immigrazione: «Sì ai controlli sugli immigrati, ma solo se tutti si assumono le proprie responsabilità, industriali compresi. Sul bilancio secondo noi ci doveva essere un vero dialogo in un forum pubblico e occorreva più coraggio sull'equità». L'intervento del capogruppo della Margherita Luca Roti ha fatto riferimento alla manifestazione del centrodestra: «Nessun intervento dei consiglieri deel centrodestra ha fatto menzione del mantenimento dello standard dei servizi, segno si preferisce la protesta in piazza, la demagogia e la facile strada della 'non proposta'. Gli aumenti sono contenuti e necessari per realizzare la programmazione degli interventi e la spesa sociale». Gli aumenti di Ici e Irpef non incidono pesantemente sulle tasche dei cittadini - ha ulteriormente sottolineato la capogruppo Ds Gerardina Cardillo - e inoltre, secondo il principio di equità sociale, non incide sulle prime case. L'altro principio che ha guidato l'Amministrazione comunale è stato rispondere ai nuovi bisogni e alle nuove richieste di una città in crisi e garantire lo sviluppo della comunità con gli investimenti in opere ed infrastrutture necessarie».

cb

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