Il Cgfs possibile erede di Apogeo per le piscine

Il passaggio di gestione delle piscine comunali pratesi da Apogeo al Centro giovanile di formazione sportiva (Cgfs) è l'ipotesi più accreditata tra quelle a cui sta lavorando l'assessorato allo Sport in vista della liquidazione di Apogeo, a cui dal 2003 sono stati affidati gli impianti. Da tre anni i bilanci sono infatti in deficit e per norma statutaria la società deve sciogliersi. A compromettere gli equilibri di bilancio sarebbero stati gli alti costi di manutenzione, di gestione della grande tensostruttura che nei mesi invernali copre la piscina di via Roma, che da sola assorbe 195.000 euro da ottobre ad aprile, e delle utenze di acqua e gas. L'ipotesi è stata illustrata oggi nella Commissione consiliare Politiche sociali e formative dall'assessore allo sport Aldo Milone. Come ha spiegato Milone, il Cgfs appare come l'erede più probabile della gestione delle quattro piscine comunali di Apogeo (l'impianto di via Galcianese deve essere ancora ultimato e quello di via Arcangeli è già gestito dal Cgfs) per la competenza già maturata e la struttura adeguata. L'affidamento ad Apogeo ha fatto comunque risparmiare alle casse comunali 2.800.000 euro in tre anni, dal 2003 al 2006, soprattutto per il taglio dei costi del personale. Per utilizzare al meglio le risorse destinate alle piscine e migliorare il servizio per tutti i cittadini, dai bambini agli anziani, la Commissione ha appoggiato la proposta avanzata da Milone di sostituire la tensostruttura e i costi che comporta con una struttura semirigida: «Condividiamo un percorso - ha affermato in chiusura il presidente della Commissione consiliare Luciano Bartolotti - che porti ad una valutazione degli obiettivi e degli indirizzi dell'Amministrazione comunale per un servizio importante come quello delle piscine, inserite in una più ampia visione dell'attività sportiva, che svolge una funzione sociale».