09/05/2007 15:49
Spettacolo
Il 10 e l'11maggio le due serate della kermesse
Quattro spettacoli per Moving_movimento a Officina giovani
Il progetto di Fabbrica Europa è dedicato ai giovani coreografi e rivolto per progetti di ricerca sulla danza
L’Assessorato alla Cultura e Politiche Giovanili del Comune di Prato, in collaborazione con Fabbrica Europa presenta a Officina Giovani – Cantieri Culturali Ex Macelli – giovedì 10 maggio, dalle ore 21,15, la prima delle due serate di Moving_movimento, con gli spettacoli Bava di Giulia Mureddu e Tracce verso il nulla del gruppo Nanou, mentre nella seconda serata, venerdì 11 maggio, sarà la volta di Variazione n° di Cristina Rizzo e ancora Bava di Giulia Mureddu.
Moving_Movimento è un progetto di Fabbrica Europa dedicato ai giovani coreografi e rivolto alla realizzazione di residenze coreografiche per progetti di ricerca sulla danza contemporanea.
L'iniziativa sostiene la ricerca nella danza attraverso la costruzione, realizzazione e presentazione di spettacoli, allo scopo di favorire lo scambio ed esporre i giovani a stimoli creativi generati da un costante contatto con il pubblico, con operatori ed artisti internazionali.
I lavori realizzati durante la residenza a Prato vengono presentati al pubblico, nello spazio di Officina Giovani, che diventa una delle sedi di rappresentazione all'interno del programma del Festival Fabbrica Europa.
Bava di Giulia Mureddu parte da un duetto tra una danzatrice e una marionetta ed è l'idea di indagare il 'mostro' che si nasconde in ognuno di noi e di riflettere sulla dualità tra la spinta a lasciarlo emergere e il tentativo di frenarlo o inibirlo. La marionetta viene così a rappresentare il tramite per la disinibizione - il 'monster trigger' che rende possibile spogliarci dalle nostre vesti abituali per indossare nuovi o remoti aspetti della nostra personalità, senza tuttavia dovercene assumere la responsabilità.
L'idea di far coesistere due forme artistiche così diverse, la danza e la manipolazione della marionetta, ha portato la coreografa ad intraprendere un lavoro di ricerca sul movimento come elemento visuale e plastico.
Il corpo come scenografia, il dialogo tra performer e manipolatore, l'orientamento rispetto all'oggetto, l'essere al servizio dell'oggetto, sono alcuni degli aspetti che la coreografa ha indagato con esercizi di tecnica e improvvisazione.
La natura plastica e visiva del movimento è stata invece approfondita attraverso un'analisi accurata del materiale gestuale, risalendo all'impulso che ha generato un movimento per poi frammentarlo o 'smembrarlo', studiandone e trasformandone la tessitura.
Tracce verso il nulla di Gruppo Nanou è un progetto di e con Marco Valerio Amico e Rhuena Bracci.
Due personaggi, due figuri, abitano uno spazio che non ha contesto. La scena è scarna, spoglia. Il corpo e la parola fanno un passo indietro per recuperare una bestialità che è propria dell'umano, ma che sta a lato, nascosta. I personaggi, ricurvi, esplorano uno spazio a loro familiare ma ostile, forse pericoloso.
Figure bestiali, manifestazione di una visione, maschere grottesche.
Un racconto in codice, espresso per simboli e ricordi di gesti che si intersecano in combinazioni complesse, capaci di moltiplicare le 'trasversali' non comunicanti. Tutto, irrimediabilmente, si perde per (non) capire che non siamo a guardare i corpi, ma sono loro a guardare noi.
'Variazione n°' è un contrappunto coreografico per una danzatrice solista concepito nel 2006 e frutto di una collaborazione produttiva tra Cristina Rizzo (già Kinkaleri) con il Balletto di Toscana Junior. Il lavoro prende in prestito direttamente dal balletto classico l'idea di 'Variazione', forma istrionistica in cui viene messa in evidenza la bravura e la bellezza del danzatore, e deformando a proprio piacimento i codici stessi della danza, costruisce con una durezza cristallina una figura carica di pathos.
L'ingresso è libero
cb
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