11/05/2007 14:44
Consiglio Comunale
Gregori risponde alla domanda d'attualità di Luchetti (FI)
L'83% dei vigili impegnati nei servizi sul territorio
Da sei anni il Corpo tende alla riduzione dell'impiego degli agenti per l'amministrazione per raggiungere il massimo dell'efficienza
Sono 142 su 165, pari all'83%, gli agenti della Polizia municipale impegnati nei servizi esterni di controllo del territorio. I numeri dell'organizzazione del Corpo sono stati forniti ieri in Consiglio comunale dall'assessore alla Sicurezza e Polizia municipale Giuseppe Gregori in risposta allas domanda di attualità presentata dal consigliere di Forza Italia Giovanni Luchetti sulla recente visita a Prato del sottosegretario al Ministero degli Interni e vice-ministro Marco Minniti. Di fronte all'impegno del Governo per l'incremento delle Forze dell'ordine Luchetti ha chiesto come il Comune farà la sua parte: «Minniti ha chiesto quello che tante volte è stato proposto dal mio partito - ha detto il consigliere, - cioè un maggiore impegno da parte del Comune ed in particolare nell'utilizzo della Polizia municipale».
Attualmente i vigili sono 165, un numero che con le 15 prossime assunzioni con contratto di formazione e lavoro salirà a 180. In particolare 29 sono impegnati in servizi interni, tra cui contenzioso giuridico, servizi ammininistrativi e piantonamenti, mentre 6 sono addetti alla centrale operativa, 4 più 2 ufficiali sono distaccati alla Procura della Repubblica e 142 sono destinati ai servizi esterni: «Fin dal 2001 il Comando si è posto il problema della limitazione dei servizi interni - ha spiegato l'assessore Gregori, - fino ad arrivare al 17%, anche grazie alla progressiva esternalizzazione di alcuni servizi. L'obiettivo è raggiungere il massimo dell'efficienza, ma oltre alle 15 assunzioni in corso sarebbero necessari altri 20 agenti per raggiungere un organico complessivo di 200 unità. Per questo speriamo nel fondo speciale per i progetti straordinari di sicurezza che sarà costituito presso la Prefettura». Il fondo fa parte dell'intesa, che sarà siglata a giugno per la sicurezza in città e nella provincia, nell'ambito del Piano nazionale sulla sicurezza. Il fondo sarà alimentato anche da fondi degli Enti locali (Regione, Provincia e Comune) per progetti straordinari sulla sicurezza gestiti, d'intesa con le istituzioni locali, dal Comitato provinciale per l'ordine pubblico, dall'utilizzo di nuove tecnologie al pagamento degli straordinari delle forze dell'ordine impegnate in interventi sul territorio. Come ha annunciato il vice-ministro Minniti, la Questura potrà disporre di altri 10 agenti a tempo indeterminato, impegnati per l'attività investigativa in città, l'Arma dei Carabinieri farà la sua parte con altri 15 uomini in più da impiegare maggiormente nel territorio provinciale e altri 20 uomini per la Guardia di Finanza, in particolare nelle indagini sul riciclaggio, sulla diffusione delle reti di trasferimento del denaro e nella lotta contro la contraffazione.
«Nell'intervento del sottosegretario a Prato - ha replicato Giovanni Luchetti - si coglieva l'esortazione ad un maggior impegno a livello ocale per garantire la civile convivenzaa, soprattutto perchè secondo noi c'è stata una sottovalutazione del problema della sicurezza e dell'illegalità da parte del comune. Verificheremo se Regione, Provincia e Comune daranno seguito a quanto annunciato per la formazione del fondo speciale».
cb
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