19/05/2007 13:56
Cultura
La rassegna prende il via giovedì 24 maggio
“Dedicato a Malaparte”, sei mesi di iniziative
Sei mesi di mostre, reading, film, eventi e convegni.
Prende il via giovedì 24 maggio 'Dedicato a Malaparte', rassegna promossa dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Prato in occasione del cinquantesimo anniversario della morte di Curzio Malaparte. Un ciclo di iniziative, quello dedicato al giornalista, scrittore e drammaturgo pratese (1898 -1957) che si articolerà per tutto il biennio 2007-2008.
Per realizzare l'intero progetto, l'Amministrazione si è avvalsa della consulenza di un comitato scientifico formato da Renato Barilli, Marino Biondi, Umberto Cecchi e Franco Neri.
'Dedicato a Malaparte' prenderà il via giovedì 24 maggio alle ore 21,30 ai Cantieri Culturali ex Macelli Officina Giovani, con la serata 'Con Malaparte contro la guerra': letture di brani scelti da 'La rivolta dei santi maledetti', con Claudio Morganti. Secondo appuntamento lunedì 11 giugno, sempre ad Officina Giovani e sempre con la voce di Claudio Morganti, con brani scelti da 'La pelle' e 'Kaputt'.
Venerdì 15 giugno, alle ore 18, al Museo del Tessuto di Prato, inaugurazione della mostra 'Prato come me. Atmosfere malapartiane: un interessante focus sull'immagine della città ed il suo contesto sociale, in un periodo cruciale per la formazione e la produzione letteraria di Malaparte. La mostra è a cura del Comune di Prato in collaborazione con il Museo del Tessuto (vedi comunicato a parte)
La rassegna continua con tre interessanti serate dedicate ai molteplici approcci culturali di Malaparte, tutti al Castello dell'Imperatore, ore 21,30: venerdì 15 giugno 'Malaparte e il cinema': sul grande schermo due pellicole storiche, 'Il Cristo proibito' e 'La pelle', presentate per l'occasione da Stefano Beccastrini; martedì 3 luglio 'Caro Malaparte': letture e riflessioni con Umberto Cecchi, Edoardo Nesi e Sandro Veronesi; martedì 10 luglio 'Malaparte in versi', con letture a cura di Sandro Lombardi. Giovedì 19 luglio, deposizione della corona d'alloro della Amministrazione Comunale al Sacrario di Curzio Malaparte a Spazzavento; alle ore 11 presentazione di 'Prospettive', la rivista mensile fondata e diretta da Curzio Malaparte, raccolta per la prima volta in un'anastatica di 28 capitoli.
Sabato 21 luglio alle ore 18 (ritrovo al parcheggio di Villa Filicaia in Viale F.lli Cervi a S. Lucia) passeggiata all'imbrunire, a piedi, fino alla tomba dello scrittore, con letture di scritti e pensieri di Curzio Malaparte, accompagnati da improvvisazioni musicali.
La rassegna continua poi in autunno con una serie di iniziative che coinvolgeranno gli studenti degli Istituti Superiori pratesi, per poi concludersi con una tre giorni, dal 7 al 9 novembre con la mostra “Il boulevard delle diversità”: da Parigi a Pechino, uno scrittore intorno al mondo, a cura della Biblioteca Comunale 'A. Lazzerini', in collaborazione con l’Intitut Francais ed un convegno internazionale dedicato all'intenso rapporto tra Malaparte e la Francia, in programma l'8 e 9 novembre all'Institut Français di Firenze e a Prato in Palazzo Comunale.
INTRODUZIONE DELL’ ASSESSORE
ALLA CULTURA DEL COMUNE DI PRATO
ANDREA MAZZONI
Decennali, centenari e altre simili ricorrenze del calendario sono, in ambito culturale, utili occasioni per fare memoria di esperienze del passato – individuali o collettive – riconsiderandone gli esiti e i lasciti, approfondendone tematiche, ripensandole alla luce dell’attualità. Spesso si tratta di momenti che permettono anche di riflettere su elementi costitutivi, identitari di una comunità civica. Il cinquantesimo anniversario della morte di Curzio Malaparte rappresenta sicuramente un’opportunità non solo per riportare l’attenzione su un grande scrittore – uno fra gli autori stilisticamente più dotati della letteratura italiana del ‘900 – e rendergli omaggio, ma anche per parlare di Prato, per rievocarne atmosfere, per rileggerne in filigrana umori e caratteri.
Malaparte fu profondamente pratese e toscano, ma a partire da queste sue radici seppe intensamente vivere una dimensione europea, internazionale, facendosi antesignano di una concezione dell’esistenza, del rapporto fra l’individuo e la realtà dei suoi tempi che oggi, con un recente neologismo, verrebbe definita“glocale” e incarnando così quella tipica capacità di Prato di guardare al mondo a partire dai profili della Calvana e dello Spazzavento.
Qui sta la sua straordinaria attualità, il suo aver saputo essere precursore di molti aspetti della sensibilità contemporanea. Per questo è importante parlare della sua figura, rileggere le sue pagine, entrare nel suo mondo di narratore, di cronista, di saggista. Soprattutto è importante cercare di coinvolgere in questa riflessione i giovani, che difficilmente incontrano Malaparte nel loro percorso educativo, invitarli – attraverso i diversi eventi programmati per questa ricorrenza – a confrontarsi con il suo straordinario contributo letterario, a interrogarsi sul messaggio che viene dalle sue opere.
Quelle che qui presentiamo sono le iniziative previste per quest’anno, con cui - nell’ambito di un percorso biennale che toccherà anche il 2008 (110° anniversario della nascita di Malaparte) – vogliamo offrire alla città l’opportunità di meglio conoscere uno scrittore che ha rappresentato e continua a rappresentare tanta parte della cultura pratese.
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