Stazione Borgonuovo, lungo il cahiere de doléance

La presenza della biglietteria, ma anche la realizzazione di servizi igienici (attualmente assenti), magari un bagno chimico, la sistemazione del monitor degli orari perchè essendo controsole sono praticamente illeggibili, la bacheca con gli orari dei treni e pensiline più grandi: è lunga la lista delle insufficienze della stazione di Borgonuovo che il presidente della Circoscrizione Ovest Giovanni Mosca ha riproposto ai membri della commissione consiliare “Economia e infrastrutture”, presieduta da Luca Roti, durante il sopralluogo mattutino svolto insieme all'assessore Enrico Giardi. «E' vero - dichiara Roti - che si tratta di una “fermata” e non di una stazione, ma certi servizi minimi andrebbero garantiti». Si perchè il cahiere de doléance da presentare alle Ferrovie, ma pure a Trenitalia, raccolto dal presidente della Circoscrizione, sulla base delle lamentele e richieste dei pendolari e di chi usa il treno, e illustrato nuovamente ai membri della commissione, non si ferma soltanto ad alcuni aspetti infrastrutturali o alla mancanza di alcuni servizi. C'è dell'altro: c'è soprattutto, come dice il presidente Roti, un servizio come Memorario, entrato in funzione un anno fa, e che non soddisfa pienamente tutte le esigenze di collegamento con Firenze. Sono una trentina i treni che fanno sosta a Borgonuovo, ma a restare scoperte sono proprio le fasce orarie dei pendolari: quelle mattutine dalle 7,30 alle 9,00, e quelle serali dalle 19,00 alle 21,00. Chiosa Roti, e con lui anche il presidente Mosca, «Va bene che ci sia il servizio ogni ora, ma occorrebbe coprire anche quelle fasce orarie più utili per i cittadini. C'è bisogno di una verifica». Una verifica che, con ogni probabilità, sarà compiuta a giugno, almeno con Trenitalia, quando la commissione consiliare si riunirà per esaminare nuovamente le questioni della stazione di Borgonuovo. «Le richieste - dice Giardi - che anche stamani ci sono state sottoposte saranno nuovamente presentate alle Ferrovie e a Trenitalia. C'è l'attenzione dell'Amministrazione e non mancheranno le sollecitazioni. Al contempo, pur con le problematiche aperte, si deve rilevare che resta un fatto positivo la presenza della stazione». L'assessore ha anche assicurato che entro l'anno partirà l'appalto, per un investimento di 570 mila auro, per la costruzione di un parcheggio, sul retro della stazione, a servizio della medesima. Nel frattempo sarà esaminata la possibilità di edificare un sottopassaggio pedonale che unisca Narnali alla “fermata” di Bogonuovo. Da parte sua il presidente della Circoscrizione Mosca ha sottolineato che esiste anche un problema di sicurezza, particolarmente acuto nelle ore serali. Per le Ferovviè sono pronte altre richieste: l'installazione di telecamere e il potenziamento dell'impianto di illuminazione.