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Comune di Prato

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30/05/2007 15:52
Consiglio Comunale Riunione congiunta dei gruppi consiliari Ds e Margherita

Il sindaco: «Prove di Partito democratico»

L'incontro è stato dedicato all'Urbanistica e al procedimento di revisione del Piano strutturale
Una riunione congiunta dei gruppi consiliari di Ds e Margherita, la prima di una serie che si annuncia lunga, è andata in scena, in Palazzo comunale, martedì sera. Argomento principe per l'esordio “unitario” dei due gruppi consiliari, definito dal sindaco Marco Romagnoli, che ha tirato le fila dell'incontro, «prove di Partito democratico», l'urbanistica, o meglio la strategia e il percorso di revisione del Piano strutturale. E' stato, infatti, l'assessore all'Urbanistica Stefano Ciuoffo ad introdurre la serata, e a spiegare che l'Ufficio Piano è all'opera, che si tratta di mettere mano al Piano Secchi «perchè ci sono stati effetti inattesi» e perchè la cosiddetta “città densa” si sta ulteriormente concentrando, «per cui occorre fare operazioni che insieme a prefiguare nuovi assi di sviluppo, che sostengano anche un nuovo tipo di economia da unire al manifatturiero, consumino meno territorio, puntando molto al riuso degli spazi urbani esistenti, a decongestionare parti importanti di città, con l'elevamento degli standard dei servizi e minori volumetrie di costruito». Se questa è l'impostazione, condivisa dai presenti (in pratica i due gruppi consliari al completo, con i capigruppo Gerardina Cardillo e Luca Roti in testa, e il pezzo di giunta che fa capo al nascente Partito democratico), le tappe scandite da Ciuoffo, nel procedimento di revisione del Piano strutturale, parlano di un atto di «ulteriore implementazione dell'avvio del procedimento, da portare all'attenzione del Consiglio comunale» e di una Variante Declassata che vedrà la luce sul finire dell'anno. «Occorre - ha chiuso il sindaco - dare il senso di un progetto complessivo, che punta decisamente a ridisegnare il profilo della città, colpendo la rendita. In questo senso è necessario prefiguare uno sviluppo equilibrato, una redistribuzione delle funzioni, fare in modo che la Declassata si accompagni ad esempio alla riqualificazione del centro storico e di piazza Mercatale. Per questo è necessario incastonare i singoli progetti pubblici nel procedimento di revisione degli strumenti urbanistici e nel disegno generale che stiamo approntando».
523/07

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