«Mesi di passione per il traffico, ma è inevitabile»

«I lavori alla Questura per il sottopasso non investiranno l'asse stradale della Declassata, o comunque lo investiranno senza interruzioni, finchè a Capezzana non si saranno ricostituite condizioni accettabili di circolazione. Il primo intervento riguarderà la sistemazione dei sottoservizi». E' quanto dichiara l'assessore ai Lavori pubblici e alla Mobilità Enrico Giardi, alle prese dal 16 giugno con l'interruzione di Declassata e Tangenziale, all'altezza della rotonda di Capezzana, per l'estensione sul lato ovest della stessa del cantiere per interrare il viale Leonardo da Vinci. Da sabato prossimo, infatti, le corsie della Declassata per e da Pistoia, nel tratto fra la rotonda di Capezzana e la rotonda con via dei Trebbi, saranno chiuse al traffico. Per almeno sei/sette mesi. «Sono interventi necessari - dichiara l'assore Giardi - su un'arteria che, a lavori conclusi, diventerà più scorrevole. Col sottopasso il “nodo” di Capezzana risulterà meno congestionato, senza più l'interferenza attuale fra Tangenziale e Declassata, con le direttrici est/ovest e nord/sud che saranno separate. Certo saranno mesi di passione, perchè si interviene in un punto fondamentale della viabilità cittadina. Intutile nascondersi che i disagi da sopportare, anche per i residenti della zona, non saranno nè lievi, nè brevi. Però è indubbio che con l'interramento della Declassata a Capezzana, e in seguito alla Questura, i vantaggi saranno notevoli. Come risulta dall'esperienza di Pratlia». L'apertura del cantiere sulla Declassata, sul lato ovest della rotatoria di Capezzana, prevede un complesso sistema alternativo per la circolazione dei veicoli, di cui fanno parte, oltre alla viabilità della costruenda “Multisala”, già attualmente sfruttata, anche strade “interne” (via Galcianese, via della Chiesa di Capezzana, via O. Nesi, via del Fondaccio, via della Lastruccia, via dei Trebbi oppure via delle Caserane, per non dire di via dei Palli e di via Rimini), «ma ciò è inevitabile - dichiara ancora l'assessore Giardi - allo scopo di completare i lavori. Gli uffici hanno studiato attentamente la viabilità alternativa. L'Amministrazione si scusa per le difficoltà che i cittadini dovranno sostenere e sopportare, ma non è possibile fare in altro modo quando si tratta di grandi lavori stradali su arterie di grande traffico». Per alleviare i disagi l'Ufficio traffico del Comune consiglia di utilizzare, in alternativa, lungo la direttrice est/ovest e viceversa, il tratto cittadino della A11, fra i caselli di Prato ovest ed est. In particolare si consiglia l'uscita da Prato est, o di utilizzare il collegamento denominato “Asse delle Industrie”, la striscia d'asfalto, più o meno parallela all'autostrada, che va dai confini con Campi Bisenzio quasi a quelli con la provincia di Pistoia. In particolare uscendo da Prato ovest il traffico potrà immettersi, attraverso via dei Trebbi e via delle Caserane, sul prolungamento dell'Asse delle Industrie, che bypassa l'abitato di Iolo. Chiude Giardi: «Saranno mesi complicati per il traffico, non c'è dubbio. Fra un mese cercheremo di allentare la pressione riaprendo parzialmente la rotonda di Capezzana, in direzione nord, realizzando un “passaggio” fra Declasssata, per il traffico proveniente dalla rotonda di via Nenni, e Tangenziale, il viale Chang Zou. Ciò dovrebbe attenuare i disagi. Inoltre abbiamo scelto questo periodo per completare il tunnel, nella speranza che occupando i mesi estivi i lavori incidano meno sul traffico e riducano i mesi di maggiore sofferenza. Siamo consapevoli dei problemi, ma non si può fare un sottopasso senza deviare il traffico. E il sottopasso a Capezzana è utile». L'Amministrazione comunale ha predisposto anche una campagna di informazione, con 30 mila volantini in distribuzione, con passaggi radiofonici e televisivi, attraverso il proprio sito (www.comune.prato.it). Anche Autostrade e il canale Isoradio forniranno notizie utili.