Enti partecipati, approvati i nuovi indirizzi

Sarà istituita una conferenza permanente dei presidenti degli enti partecipati cui il Comune ha affidato la gestione di servizi di cui è istituzionalmente competente: la conferenza sarà presieduta dal sindaco. Sarà, inoltre, costituita una commissione speciale e la giunta provvederà a trasmettere alle commissioni consiliari competenti i report delle attività di monitoraggio dei contratti di servizio con periodicità almeno semestrale. Sono queste le decisioni salienti approvate dal consiglio comunale che, nell’ultima seduta, è stato chiamato a discutere la delibera sugli indirizzi da adottare nei confronti degli enti partecipati per “lo sviluppo della governance comunale”. La delibera è stata approvata a maggioranza con l’astensione dei consiglieri Amerini, Bettazzi, Borchi, Caverni, Pieri e Ponzuoli. Gli enti partecipati – si legge nella delibera – vengono distinti in tre tipologie: quelli cui è affidata la gestione di servizi, quelli che ricevono un contributo finanziario ricorrente e quelli che sono costituiti grazie al concorso finanziario del Comune. L’affidamento dei servizi agli enti partecipati, sarà fondato sul presupposto che il Comune eserciti su essi un controllo analogo a quello esercitato sui propri uffici (è la cosiddetta gestione in house). In tal senso la giunta si impegna a procedere a una revisione e standardizzazione dei contratti di servizio e a definire un unico contratto per ogni ente nel quale saranno dettagliati i contenuti dei report e delle attività di monitoraggio. Sarà anche individuato un unico dirigente responsabile di ciascun contratto e saranno sviluppate analisi di customer satisfaction e controllo di qualità per migliorare i rapporti con l’utenza sia per quanto concerne il front office e i call center. Al consiglio sono stati sottoposti gli elementi per una valutazione delle opportunità offerte dal nuovo diritto societario con particolare riferimento alle forme che favoriscono il rafforzamento dei sistemi di controllo interno e l’attivazione dei nuovi obblighi di trasparenza e comunicazione da parte delle società (sistema tradizionale, sistema monistico, sistema dualistico). Per quanto concerne gli enti partecipati per i quali il contributo finanziario del Comune è rilevante ai fini della loro operatività, la Giunta procederà ad una ricognizione dettagliata dei risultati conseguiti e valuterà se il permanere di un peso sul bilancio del Comune sia giustificato dalle attività sviluppate e sia funzionale ai programmi. Circa gli enti partecipati per cui il Comune ha concorso alla costituzione e in cui ha una presenza in grado di orientare le strategie dell’ente la Giunta valuterà se permangono le condizioni che hanno originato la partecipazione o se queste sono superate. Gli esiti delle valutazioni saranno sottoposti al consiglio comunale. Approvata a maggioranza anche la delibera che integra gli indirizzi già contenuti nella relazione previsionale e programmatica nei confronti delle società partecipate e enti e organismi collegati con la finanza del Comune. E' stato stabilito che per le società partecipate, nelle quali il Comune non possiede la maggioranza, gli indirizzi costuiscono raccomandazioni nei confronti dei propri rappresentanti in seno alle stesse. Sulla delibera è stato espresso voto contrario dai consiglieri Amerini, Bettazzi, Borchi, Caverni, Pieri e Ponzuoli. ORDINE DEL GIORNO DI BECHERI Sugli enti partecipati è stato, infine, approvato a maggioranza un ordine del giorno del capogruppo di Rifondazione Comunista, Leonardo Becheri. In esso si chiedono specifici impegni della giunta in merito al dimensionamento delle forme di gestione e controllo e in merito ai costi degli apparati gestionali delle società controllate. Voto contrario è stato espresso dai consiglieri Amerini, Bettazzi, Borchi, Caverni, Pieri e Ponzuoli. Si sono astenuti il presidente Mannocci e Pieragnoli.