Ad Urban il compito di fare marketing per l'area Banci

Sarà Urban, la società a capitale pubblico che si interessa di progetti di trasformazione urbana, ad occuparsi di studiare le condizioni di “fattibilità economica” dell'area ex Banci, in pratica dell'appetibilità per eventuali investitori, locali ed esterni, delle aree che entreranno a far parte della cosiddetta “variante Declassata”, i cui atti di pianificazione, quale anticipazione del procedimento di revisione del piano strutturale, si stanno definendo. Una delibera di affidamento dell'incarico a Urban, già passata dalle commissioni consiliari 3 e 4, corredata dallo schema di convenzione, per un importo di 120 mila euro, sarà discussa in Consiglio comunale, nella seduta di giovedì 28 giugno. Fermo restando che gli atti di pianificazione, che si stanno completando per quanto concerne la variante riguardante l'asse della Declassata, sono propri dell'Ufficio Piano, e dei tecnici incaricati di seguire il procedimento di revisione del piano strutturale, ad Urban, una volta completati questi atti e le previsioni urbanistiche, viene affidato il compito, come è scritto in delibera, di «sviluppare le attività di studio e di marketing territoriale concernenti la riqualificazione fisica ed economica degli ambiti adiacenti alla Declassata, noti come “area ex Banci”, unitamente ai terreni immediatamente contigui». Con la stessa delibera, discussa giovedì in Consiglio per l'approvazione, oltre «all'attivazione di eventuali iniziative mirate al marketing» per attrarre nell'area Banci risorse ed investimenti, ad Urban sarà affidato anche l'incarico di compiere «analisi di fattibilità di piani di riqualificazione dell'ambiente urbano, in particolare rivolti alle aree dismesse degli insediamenti produttivi», nonchè la «revisione dei parametri della pianificazione commerciale, in funzione della sua qualificazione urbana e in particolare la revisione dei parametri commerciali con riferimento al centro storico». «E' un fatto importante - dichiara l'assessore al Piano strategico e allo Sviluppo economico Fabio Giovagnoli - Certo deve essere completata la pianificazione urbanistica e da lì parte tutto il resto. Ma è noto che nell'area ex Banci si prevede di realizzare un polo espositivo pratese, collegato a Firenze Fiera, che dovrebbe fare da traino anche ad investimenti privati. Iniziare ad attrezzarci per verificare, in rapporto alle previsioni urbanistiche, le condizioni di fattibilità economica è un passo imprescindibile».