Premiati i vincitori della Borsa di studio 'Comune di Prato'

Sono stati premiati stamani nel Salone consiliare i sei laureati vincitori della prima edizione della borsa di studio e di ricerca 'Comune di Prato', istituita dall'Amministrazione municipale in collaborazione con il Pin-Polo universitario pratese. A consegnare i riconoscimenti sono stati il sindaco Marco Romagnoli, l'assessore all'Università e alla ricerca Fabio Giovagnoli e il presidente del Pin Maurizio Fioravanti. La borsa di studio è stata creata per promuovere il ruolo dell’Università attraverso il Pin come motore di sviluppo del territorio, per potenziare i processi di innovazione culturale con la formazione di nuove professionalità che siano in grado di gestire i cambiamenti che interessano la città, sostenere l’attività di ricerca e premiare gli studenti meritevoli per favorire la redazione di tesi di laurea di ricerca particolarmente complesse. La laurea nelle didcipline attinenti al Pin deve essere stata conseguita a partire dal 1° gennaio 2004 fino al 31 dicembre 2006. Questi i vincitori del concorso indetto e coordinato dal Polo universitario attraverso la commissione formata dai professori Maurizio Fioravanti, Monica Carfagni e Alessandro Fontani: Michela Maria Mattei, laureata al Dams con 110 e lode con una tesi dal titolo 'Conservazione, restauro e valorizzazione come assi dello sviluppo culturale e territoriale che verte sulla ridestinazione dell’Oratorio del Pellegrino di Prato'. Premio in denaro di 2.500 euro. Alessandro Baldussu, laureato in Ingegneria industriale con 110 con la tesi su 'Sviluppo di un modello matematico per la simulazione del comportamento dinamico di un veicolo a due ruote in marcia rettilinea'. Premio in denaro di 5.000 euro. Francesco Bessi, laureato in Ingegneria dell’informazione con 94 con un innovativo progetto di ricerca su 'Realizzazione di un sistema di misura del colore di feltrini tessili mediante l’impiego di tecniche colorimetriche e reti neurali'. Premio in denaro di 5.000 euro. Massimo Camerini, laureato in Ingegnaria dell’informazione, con 110 con la tesi su 'Progetto di una scheda di un circuito impulsatore per una cortina di trasduttori ad ultrasuoni in aria'. Premio in denaro di 5.000 euro. Claudia Capecchi, laureata con 110 e lode nella laurea specialistica in Analisi e politiche dello sviluppo Locale e Regionale con una tesi dal titolo 'Sviluppo sostenibile e governance': l’avvio dell’agenda 21 locale nella comunità metropolitana di Lille' .Premio in denaro di 5.000 euro. Luca Serniotti, laureato in Ingegneria industriale con 103 con una tesi dal titolo 'Efficienza energetica, analisi tecnica, economica e ambientale sulle pompe di calore ad assorbimento a gas naturale'. Premio in denaro di 5.000 euro. «Per la prima volta l'Università viene dotata di un fondo per le borse di studio, che sarà alimentato ogni anno con risorse del Comune e , si spera, anche di altri enti pubblici e privati - afferma l'assessore all'Università Fabio Giovagnoli. Si tratta del primo passo per creare una rete di servizi a tutto campo per l'Università. L'obiettivo principale infatti è fare di Prato un centro di alta formazione». Oltre agli assegni sono stati consegnati il Fiorino d'argento del Comune di Prato ai giovani dottori e mazzi di fiori alle due dottoresse.