Volontariato, scambio di esperienze tra giovani europei

Partono domani mattina (17 luglio) i 23 ragazzi delle scuole superiori di Prato interessati allo scambio di esperienze di volontariato tra giovani europei. Alcuni di loro fanno parte della consulta provinciale e del Parlamento degli studenti. Tutti hanno svolto attività di volontariato attraverso il progetto “SKA: sono un cittadino attivo”. Il viaggio è offerto dal Comune di Prato e ha lo scopo di favorire lo scambio di esperienze di cittadinanza attiva tra i giovani di Wangen (città gemellata con Prato) e i giovani volontari pratesi che, per cinque giorni, saranno ospitati dalla città di tedesca. Successivamente saranno i giovani di Wangen ad essere ospitati dalle famiglie pratesi. L'iniziativa è stata presentata dall’assessore alla Cultura e Politiche giovanile, Andrea Mazzoni, nel corso di un incontro con i giovani e le loro famiglie presso la Casa delle Associazioni. Mazzoni ha invitato i giovani ad affrontare questo viaggio con un atteggiamento di apertura e ascolto in modo da favorire uno scambio reale di esperienze e l'apprendimento di nuove possibilità nell’ambito della cittadinanza attiva. I giovani saranno accompagnati in questo viaggio da Nadia Giani, coordinatrice del progetto SKA per conto della cooperativa sociale Alambicchi, che insieme all’associazione La lunga Domenica, ha seguito e affiancato i ragazzi nelle loro attività ed eventi di volontariato. Parteciperanno anche alcuni giovani del volontariato civile del Comune di Prato, che hanno seguito a vario titolo il progetto SKA. PROGETTO SKA Il progetto ha lo scopo di avvicinare i giovani al volontariato e alla solidarietà a titolo gratuito, quale pezzo di un puzzle più vasto che si chiama 'cittadinanza attiva'. E'promosso dall’assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Prato in collaborazione con l'assessorato ai Servizi Sociali del Comune e all'assessorato alle Politiche Giovanili della Provincia di Prato, al'associazione La lunga Domenica e alla cooperatica sociale Alambicchi. Essere cittadini attivi significa soprattutto essere partecipi e solidali con la società al cui interno siamo inseriti con una particolare attenzione ai soggetti più deboli e in difficoltà.